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Riorganizzazione scuole, lettera aperta dei docenti dell'Istituto Piovene di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Gennaio 2014 alle 15:35 | 0 commenti

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Collegio docenti dell’I.T.C. Piovene - In riferimento alla recente delibera della Regione Veneto, relativa al riordino degli istituti superiori della provincia di Vicenza, i docenti dell'Istituto Piovene di Vicenza, riuniti nel collegio docenti straordinario del 13.01.2014, ritengono di  dover esprimere alcune precisazioni riguardanti specifici aspetti didattico-formativi dell'indirizzo turistico offerti dal proprio Istituto, con l’intento di contribuire, nel rispetto dell'utenza, ad una  più completa informazione.

Si precisa che finora si era scelto di non intervenire in attesa di valutare le decisioni degli enti politici preposti al piano di razionalizzazione, non volendo percorrere la via del facile clamore. 

Il tecnico turistico continua ad esi­stere al Piovene e, pertanto,  l’indirizzo  è inserito nel POF  anche per il prossimo anno scolastico, con la sua struttura consolidata e la stessa qualità formativa e didattica   di sempre.

A questo proposito si vuole ricordare alla Regione e agli altri Enti preposti (Provincia, Comune, UST) che l'Istituto Piovene è stato il primo istituto (e fino a quattro anni fa l'unico) nella provincia di Vicenza ad avere l'indirizzo tecnico turistico, originariamente ITER. Di conseguenza, le buone prassi didattiche e formative attivate e maturate con l'esperienza più che decennale, hanno consentito la formazione di competenze, reti di relazioni e  strutture che costituiscono un patrimonio riconosciuto dagli operatori del settore.

L'indirizzo turistico, nel nostro Istituto, può contare, a differenza di altre realtà scolastiche,  sulla solida  tradizione formativa propria degli istituti tecnici.

L'Istituto Piovene fa parte, da anni,  della  rete RENATUR,  che coinvolge gli  istituti tecnici ad indirizzo turistico di tutta Italia, condividendone standard educativi, formativi, didattici, progetti, aggiornamenti e permettendo quindi un continuo confronto con le altre realtà analoghe.

L’affiancamento, inoltre,  con l'indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing e con il percorso di  Relazioni Internazionali per il Marketing,  offre importanti opportunità e  sinergie, arricchendo il profilo professionale in uscita dei nostri studenti. Il  turismo, fondamentale in Veneto e per lo sviluppo futuro di Vicenza città d’arte, riconosciuta internazionalmente dall’Unesco, deve proporsi nel territorio  come servizio qualificato, innovativo, connesso con le dinamiche economiche, sociali  e culturali del nostro territorio. 

Il nostro territorio, per le sue qualità e vocazioni internazionali ha bisogno di operatori qualificati in grado di adeguarsi ai continui  cambiamenti del settore, con una preparazione completa, non solo di generici esecutori dei servizi turistici.  Ai nostri studenti vengono offerte, in maniera continuativa opportunità  che arricchiscono la qualità dell’ offerta curriculare:

- acquisizione di certificazioni linguistiche B1e B2 a seguito di specifici  percorsi di preparazione tenuti all’interno dell’Istituto;

- partecipazione ad  “Erasmus Plus” progetto  riconosciuto per la qualità formativa e finanziato dall’Unione Europea;

- accesso a fondi europei  in qualità di istituto accreditato presso la Regione Veneto (tale accreditamento fa del nostro istituto una eccezione sul territorio comunale, riconoscimento che, forse, la delibera regionale sulla razionalizzazione non ha tenuto debitamente in considerazione);

- organizzazione di stages professionalizzanti  di lungo periodo in itinere e post-diploma per favorire e accompagnare  l'inserimento dei nostri studenti nel mondo del lavoro e nelle diverse opzioni universitarie;

- condizioni logistiche  e strutturali  che consentono  di garantire un'accoglienza ottimale  e un orario curriculare antimeridiano articolato su 5 giorni (tale qualità logistica non è garantita da altre realtà scolastiche le quali sono costrette a turnazioni che indeboliscono didattica e offerta formativa);

- la  possibilità di accoglienza di alunni disabili nella sede staccata, inserita nel Parco S. Felice  accanto agli impianti sportivi d’Istituto.

Tutto ciò premesso, vorremmo ribadire che sarebbe stato logico che il polo turistico scolastico rimanesse  nell’Istituto Piovene, tenendo conto che tale  scelta aveva trovato motivazioni condivise da parte di tutti i sindaci componenti la Commissione d’ambito (escluso il sindaco del capoluogo e quello del comune di Monticello Conte Otto), del parere favorevole anche da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale e della Provincia e che optando  per lo spostamento delle sole prime classi, si sarebbe garantita la gradualità senza creare disagi ad altri istituti.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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