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Comune di Vicenza  -  Si trasmette di seguito la relazione della Commissione Prezzi per il mese di settembre 2011. Sono pochi i beni alimentari che hanno registrato variazioni consistenti di prezzo. Tra questi risultano in aumento alcuni prodotti da forno, alcune carni ed i formaggi stagionati, oltre al nasello surgelato, le noci, le cipolline sott’aceto ed i carciofini sott’olio e le chewing gum. Risultano, invece, in diminuzione i cereali per colazione, la pasta base per pizze e dolci, i formaggi fusi in scatola, i piselli surgelati, i pomodori pelati ed i sughi pronti, ed il tè in bottiglia.

Nel settore dei beni e servizi vari, risultano in aumento alcuni capi di abbigliamento, intimo e telerie per la casa, a causa dell’uscita delle nuove collezioni autunnali. Altri prodotti il cui aumento è legato al particolare periodo dell’anno sono: la piscina e la palestra, la scuola dell’infanzia privata ed il diario-agenda. Oltre a questi, risultano in aumento alcune prestazioni sanitarie, le lenti a contatto usa e getta, i rasoi da barba ed i pannolini per bambino, il detersivo per biancheria delicata,, i pneumatici e le assicurazioni auto, il giornale quotidiano ed il pasto al fast-food. L’aumento delle camere d’albergo è causato dallo svolgimento della fiera dell’oro, il cui prezzo è anch’esso in continuo aumento. Risultano, invece in diminuzione i prezzi della rubinetteria, dei bicchieri, delle console per giochi elettronici, dei fiori e dei biglietti d’ingresso ai monumenti storici. Diminuiscono anche diversi beni e servizi per l’auto come il gas GPL, il noleggio auto, il seggiolino per bambini, oltre alle assicurazioni per moto e ciclomotore.

Tra i prodotti rilevati a cadenza bimensile, i prodotti ittici risultano in leggero aumento, in particolare il pesce fresco di allevamento. I prezzi dei prodotti ortofrutticoli, invece, risultano mediamente stabili, pur registrando come sempre diverse oscillazioni a seconda delle stagionalità dei singoli prodotti.

La rilevazione dei prezzi al minuto si realizza con le seguenti modalità:

·         Paniere locale definito dall’Istat, con individuazione del prodotto maggiormente venduto nel singolo punto vendita;

·         Punti vendita individuati secondo il piano di campionamento approvato dalla Commissione  di controllo e strutturato sia secondo le caratteristiche dei punti vendita, che in base alla distribuzione territoriale;

·      numero di prodotti rilevati: 517 a cadenza mensile  e 116 a cadenza bimensile;

·      numero di punti vendita: 401;

·      numero di quotazioni: 3104 per prodotti a cadenza mensile, 893 per prodotti a cadenza bimensile, 13 per le tariffe di acqua potabile e gas, auto pubblica, 100 abitazioni per la rilevazione degli affitti.

·      Per ogni prodotto rilevato vengono considerati: descrizione del prodotto , marca, varietà, grammatura o numero pezzi; in caso di cambio di marca o varietà si procede a ribasamento del singolo prezzo per consentire la confrontabilità; il cambio di grammatura o pezzatura non comporta ribasamento in quanto i valori sono già standardizzati per peso o pezzatura prestabiliti.

Al fine di dare indicazioni sui prodotti che hanno subìto nel mese corrente le maggiori variazioni di prezzo si riportano di seguito solo le variazioni di prezzo effettivo a parità di prodotto che superano l’1% rispetto al mese precedente.

LA PRESENTE TABELLA HA LO SCOPO DI INDICARE LE MAGGIORI VARIAZIONI DI PREZZO RISCONTRATE DURANTE IL MESE DI RIFERIMENTO NEL MERCATO DI VICENZA. I VALORI ESPRESSI CORRISPONDONO AL VALORE MEDIO TRA TUTTE LE QUOTAZIONI RILEVATE NEI VARI PUNTI VENDITA.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) del mese di agosto 2011 è risultato pari a 103.2 calcolato sulla base 100 = anno 2010.

La variazione percentuale rispetto ad agosto 2010 è risultata pari a + 2.8 %.

L’indice locale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) per la città di Vicenza del mese di agosto 2011 è risultato pari a 102.6, calcolato sulla base 100 = anno 2010. La variazione percentuale rispetto ad agosto 2010 è risultata pari a  + 2.2 %

La borsa della spesa

Paniere di alcuni prodotti selezionati tra quelli di largo consumo presso le famiglie del Comune di Vicenza come evidenziato dall’elenco sottoindicato.

L’obiettivo di questa ulteriore iniziativa, che non si sostituisce all’indagine sulla variazione dei prezzi al consumo, è di informare i consumatori sull’ammontare del valore assoluto dei prezzi di alcuni prodotti con l’intento di rendere più trasparenti i costi che il consumatore deve affrontare quotidianamente.

Le quotazioni rilevate sono quelle della rilevazione ufficiale della rilevazione dei prezzi al consumo, fornendo il valore minimo, massimo e medio tra tutte le quotazioni rilevate a parità di prodotto indipendentemente dalla marca, varietà, grammatura e pezzatura. La media indicata viene calcolata sulla base di almeno tre quotazioni per prodotto ed è una media di tipo geometrico che compensa variazioni della stessa intensità ma di segno opposto, mentre la media aritmetica non attua tale compensazione.

Le quotazioni sotto riportate non consentono di calcolare specifici indicatori statistici in quanto non sono omogenee. L’unica modalità di raffronto, tra mesi successivi, può essere data dal totale dei valori a condizione che i prodotti rimangano gli stessi.

QUESTA TABELLA (Clicca qui) FORNISCE AL CONSUMATORE UN’ INDICAZIONE SUI PREZZI REALI DEI PRODOTTI IN COMMERCIO. IL PREZZO MEDIO (MEDIA DELLE QUOTAZIONI DI PREZZO RILEVATE) E’ CALCOLATO SULLA BASE DI ALMENO TRE QUOTAZIONI PER OGNI TIPO DI PRODOTTO (MEDIA DI TIPO GEOMETRICO).