Quotidiano |

Riforma del lavoro, Collettivo studenti: venerdì sciopero prima ora di lezione

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 16 Aprile 2012 alle 17:38 | 0 commenti

ArticleImage

Collettivo Studenti Scuola Pubblica  -  Come Collettivo Studenti Scuola Pubblica e Rete degli Studenti Medi proclamiamo per la giornata di Venerdi' 20 aprile uno sciopero della prima ora di lezione frontale, anche per i corsi serali, contro la riforma del mercato del lavoro annunciata dal governo Monti. Avevano promesso meno precarietà. Rimangono in piedi le oltre 40 tipologie di lavoro precario, anche le peggiori (lavoro a chiamata, staff leasing ecc).

Avevano promesso di far pagare alle imprese la precarietà,ma l'aumento dei contributi per cocopro e p.iva rischia di scaricarsi sulle buste paga. Se non si garantiscono compensi minimi attraverso i contratti collettivi nazionali,c'è il rischio di far dimagrire i compensi (già miseri) di collaboratori e p.iva. Avevano promesso ammortizzatori sociali per tutti, l'aspi, l'assicurazione sociale per l'impiego, esclude proprio i precari: cocopro, cococo, p.iva, assegni di ricerca sono fuori. Per chi ha il tempo determinato rimane tutto come prima: requisiti d'accesso troppo alti per i più giovani, per chi lavora da poco, per chi ha alle spalle anni di lavoro parasubordinato. avevano promesso di eliminare gli stage truffa e di rendere più tutelato l'ingresso dei giovani nel lavoro, nonostante i proclami e la promessa di limitare gli stage ai periodi di formazione, nella bozza di riforma c'è solo un vago impegno alla "definizione di linee guida per la definizione di standard minimi di uniformità sul territorio nazionale". Il testo parla da sé. Sull'ingresso al lavoro le forme precarie rimangono ben più convenienti di contratti veri. avevano promesso più tutele per i precari, Ci vogliono convincere che l'articolo 18 impedisce di licenziare, non è vero! L'articolo 18 prevede una cosa sacrosanta: non puoi essere licenziato senza una giusta causa o un giustificato motivo. Hanno deciso che se il licenziamento è ingiustificato se la possono cavare con un indennizzo. Che vuol dire? Che non hanno esteso i diritti, ma la precarietà. Ancora una volta è una riforma che non tutela noi giovani, che abbiamo ed avremo difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro e nel peggiore dei casi saremo costretti ad uscirne. Questa riforma, così come la precedente manovra sulle pensioni, è il frutto di un Governo che esprime gli interessi delle banche e di Confindustria: Monti & Co. non prendono in considerazione le reali necessità delle classi più deboli di questo Paese, ma le subordinano ad un progetto socio-economico di stampo capitalista che, come abbiamo visto per la Grecia e non solo, ha già fallito. Non sarà con questa riforma che faranno abbassare lo spread. Non sarà questa mazzata sulle spalle dei lavoratori a farci uscire dalla crisi. Noi non accettiamo questo modello, vanno aboliti tutti i contratti precari, va esteso l'art.18 a tutti dei lavoratori a tutela dei diritti e dell'agibilità democratica ma lo sciopero della 1^ ora è solo la prima azione che metteremo in atto contro questa riforma: vogliamo costruire un percorso studentesco verso lo sciopero generale della cgil a maggio. le assemblee autogestite devono servire quindi a costruire dal basso e in modo condiviso altre azioni di lotta.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network