Rifondazione Comunista: campagna elettorale sobria e spese trasparenti
Martedi 14 Maggio 2013 alle 10:10 | 0 commenti
Partito della Rifondazione Comunista di Vicenza - Siamo nel pieno della campagna elettorale per le amministrative che si chiuderanno il 26-27 maggio ed in molte assemblee ed incontri ricorre frequentemente il tema della "crisi economica". I problemi che molte persone ci pongono, riguardano come arrivare a fine mese, pagare le bollette, l'affitto, l'abbonamento degli autobus per mandare i figli a scuola e tutte quelle piccole e grandi spese di ordinaria amministrazione.
Rifondazione Comunista, proprio per rispetto di queste realtà e coerentemente con il proprio programma, ha deciso di fare una campagna elettorale sobria e senza eccessi propagandistici, contenendo al minimo le spese elettorali. E nel rispetto della trasparenza e della partecipazione, altro punto del programma, ha deciso di rendere pubbliche le proprie spese elettorali: fotocopie, carta, toner, cartoline, manifesti, pieghevoli e colla da parati per un totale di circa 500/600 euro. Tutte spese coperte con le quote annuali delle iscritte e iscritti, e le piccole sottoscrizioni di compagni e candidati, i quali sono per la maggior parte: studenti, disoccupati, esodati, precari, pensionati al minimo, lavoratrici e lavoratori dipendenti.
La campagna si regge principalmente sull'impegno personale che i militanti di Rifondazione Comunista, dedicano all'attività politica nelle ore libere dal lavoro, dall'assistenza famigliare e dallo studio; i candidati e le candidate, nel rispetto dell'ambiente e della salute, ma anche del risparmio, si muovono principalmente in bicicletta o a piedi per tutto il territorio di Vicenza.
Auspichiamo che proprio in virtù del principio della trasparenza e della partecipazione, anche altre liste rendano pubbliche le loro spese elettorali.
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