Quotidiano | Categorie: Politica

Rifondazione Comunista: campagna elettorale sobria e spese trasparenti

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 14 Maggio 2013 alle 10:10 | 0 commenti

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Partito della Rifondazione Comunista di Vicenza - Siamo nel pieno della campagna elettorale per le amministrative che si chiuderanno il 26-27 maggio ed in molte assemblee ed incontri ricorre frequentemente il tema della "crisi economica". I problemi che molte persone ci pongono, riguardano come arrivare a fine mese, pagare le bollette, l'affitto, l'abbonamento degli autobus per mandare i figli a scuola e tutte quelle piccole e grandi spese di ordinaria amministrazione.

Rifondazione Comunista, proprio per rispetto di queste realtà e coerentemente con il proprio programma, ha deciso di fare una campagna elettorale sobria e senza eccessi propagandistici, contenendo al minimo le spese elettorali. E nel rispetto della trasparenza e della partecipazione, altro punto del programma, ha deciso di rendere pubbliche le proprie spese elettorali: fotocopie, carta, toner, cartoline, manifesti, pieghevoli e colla da parati per un totale di circa 500/600 euro. Tutte spese coperte con le quote annuali delle iscritte e iscritti, e le piccole sottoscrizioni di compagni e candidati, i quali sono per la maggior parte: studenti, disoccupati, esodati, precari, pensionati al minimo, lavoratrici e lavoratori dipendenti.
La campagna si regge principalmente sull'impegno personale che i militanti di Rifondazione Comunista, dedicano all'attività politica nelle ore libere dal lavoro, dall'assistenza famigliare e dallo studio; i candidati e le candidate, nel rispetto dell'ambiente e della salute, ma anche del risparmio, si muovono principalmente in bicicletta o a piedi per tutto il territorio di Vicenza.
Auspichiamo che proprio in virtù del principio della trasparenza e della partecipazione, anche altre liste rendano pubbliche le loro spese elettorali.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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