Rifiuti tossici all'Oasi di Casale, Zaltron e i silenzi del Comune
Giovedi 12 Giugno 2014 alle 20:58 | 0 commenti
Di seguito pubblichiamo l'interrogazione comunale presentata al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale da Liliana Zaltron, Portavoce – consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Vicenza sulla vicenda dei presunti rifiuti tossici sotterrati all'Oasi di Casale.
Comune di Vicenza
Consiglio Comunale
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle
Al Sig. Sindaco di Vicenza
Agli Assessori competenti
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
INTERROGAZIONE
SULLA BASE della precedente interrogazione nella quale si chiedevano informazioni dettagliate sullo stato ambientale dell’intera zona attualmente ospitante l’Oasi di Casale, in particolar modo per quanto concerne la presenza delle sostanze altamente tossiche che sono state rinvenute nel tempo: i sacchi contenenti queste sostanze inquinanti sono ancora interrati in loco?;
NON AVENDO ricevuto a tutt’oggi la documentazione attestante l’eventuale avvenuta bonifica della zona e/o le risultanze dei controlli effettuati rispetto alla possibile presenza nei terreni, nei fossi e falde di superficie e di profondità di cromo esavalente;
NON AVENDO ricevuto a tutt’oggi comunicazione sulle azioni che l’Amministrazione comunale intende attivare, allo scopo di tutelare la salute dei cittadini risiedenti nelle vicinanze, nel caso la documentazione attestante la non pericolosità del sito sia inesistente o incompleta;
NON AVENDO chiarito le dinamiche che hanno determinato la scelta dell’Amministrazione di trasformare in un sito SIC una zona “abitata†da molteplicità di rifiuti (materiali vari e sostanze tossiche di diverso genere).
Il consigliere comunale Liliana Zaltron, in qualità di portavoce delle istanze dei cittadini di Vicenza, chiede:
Quali eventuali azioni sono state intraprese dagli uffici comunali preposti al fine di tranquillizzare la popolazione su un tema così importante come la salute
Quali incarichi ad Enti e soggetti pubblici o privati, siano ad oggi stati affidati per dirimere una volta per tutte l’ormai annosa questione sulla presenza o meno del Cromo VI e della sua pericolosità in loco
Quali siano le iniziative strategiche che l’Amministrazione intende mettere in atto per salvaguardare l’immagine della cittÃ
A tal fine propone all’Amministrazione Comunale di procedere con una campagna di indagine limitata e poco costosa, come è quella costituita dai punti seguenti, e cioè:
di far eseguire un’indagine geologica, limitata all’Oasi e alla zona contermine delle Ca' Perse, finalizzata alla verifica della circolazione idraulica sotterranea, in modo da poter orientare le eventuali successive indagini di approfondimento
di far eseguire alcuni (3-5) carotaggi nel prato indicato come zona di interramento dei sacchi, al fine di individuare con certezza l’eventuale presenza di Cromo VI, nella fascia tra il piano campagna e la quota -10 m, così come evidenziato in un recente articolo apparso su un quotidiano locale.
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