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Rifiuti, Puppato: finalmente più luci che ombre

Di Citizen Writers Mercoledi 8 Luglio 2015 alle 14:49 | 0 commenti

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Laura Puppato, senatrice capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia

La premiazione dei Comuni Ricicloni fatta ieri da Legambiente all'Hotel Quirinale di Roma testimonia che la corretta gestione del ciclo dei rifiuti è ormai una solida realtà per oltre 1500 enti locali. È finalmente un'Italia con più luci che ombre. Ma per le 'maglie nere', in particolare la Sicilia, sono necessarie politiche più incisive.

Tra i molti comuni che hanno superato il 65% di raccolta differenziata ce ne sono addirittura 356 'rifiuti free', con meno di 75 kg anno/abitante di rifiuti. Le Regioni che fanno da traino sono il Veneto con il 67.9% dei Comuni Ricicloni, il Friuli col 54.6%, poi le Marche col 44.1% poi il Trentino col 30.7% e quindi a sorpresa la Campania col 26.4%, che deve essere considerata un faro per tutto il Mezzogiorno. La Sicilia e la Liguria invece, con 2 o 3 comuni nella lista, arretrano addirittura rispetto all'anno scorso. Ovunque in Italia c'è una crescita omogenea e forte della raccolta differenziata che fa ben sperare. Ma sono necessari incentivi fiscali per chi ha comportamenti virtuosi, applicare il principio del 'chi inquina paga' e chi smaltisce in discarica deve pagare di più a vantaggio di chi non lo fa. Il Manifesto con i dieci punti per l'Italia libera dall'emergenza rifiuti, proposto da Legambiente, deve essere tradotto in politiche e interventi per la Green economy e il Green Act e in questo senso come Pd assumiamo un impegno.

Ora tocca però anche all'Europa sostenere con convinzione, come pare voglia fare, il cammino verso un'economia davvero circolare. Oggi abbiamo messo in luce con dott.ssa Paola Migliorini, della direzione ambiente della Commissione Europea, come l'Italia con la risoluzione a mia prima firma datata novembre 2014, abbia portato avanti richieste avanzatissime per quanto riguarda il piano delle azioni per rendere possibile il recupero della maggiore quantità di materia prima possibile. Tra cui la messa fuorilegge dell'obsolescenza programmata dei prodotti venduti e la fiscalità penalizzante o di vantaggio in relazione a energia utilizzata, quantità e qualità delle materie prime riciclabili utilizzate, ecodesign e così via.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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