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Rifiuti, Conte contesta i dati di Legambiente: Veneto si conferma all'avanguardia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Ottobre 2012 alle 16:56 | 0 commenti

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Regione Veneto - "Non so quali siano le fonti a cui vengono attinti i dati, certo è che il quadro sulla gestione dei rifiuti delineato per il Veneto dal rapporto annuale sull'ecosistema urbano di Legambiente non è esatto. La fonte accreditata è l'Osservatorio Regionale Rifiuti, istituito presso l'Arpav, dai cui dati ufficiali risulta che il Veneto conferma la posizione di avanguardia nel panorama nazionale". E' l'assessore regionale alle politiche ambientali del Veneto Maurizio Conte a contestare quanto emerge da rapporto di Legambiente, la cui lettura non collima con il quadro fornito dall'Arpav.

La produzione totale di rifiuti urbani nel 2011 è stata di oltre 2 milioni 305 mila tonnellate, con una diminuzione dell'4,3% rispetto all'anno precedente, attribuibile principalmente agli effetti della crisi economica. Ma la raccolta differenziata ha raggiunto il 60,5% del totale con un aumento del 2,2% rispetto al 2010. La provincia di Treviso con il 74% si conferma al primo posto nella classifica regionale della raccolta differenziata, seguita da Belluno (66%), Rovigo (64%), Vicenza (62%), Padova e Verona (60%) e Venezia (50%). Per tutte, quindi, superato o raggiunto l'obiettivo del 50% previsto dal Piano regionale e dalla normativa nazionale per il 2009. "Sono dati positivi - commenta Conte - che sono l'effetto di un sistema che si è creato sul territorio e che funziona".
Per quanto riguarda i rifiuti urbani, il 68% dei comuni del Veneto ha già conseguito l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata dei rifiuti. Rovigo con il 60,32% guida la graduatoria dei comuni con più di 50.000 abitanti. Il rapporto evidenzia anche che si è consolidato un trend che registra un significativo incremento del recupero di materia e, parallelamente, un decremento dello smaltimento in discarica.
"Anche per quanto riguarda l'inquinamento dell'aria, i dati in possesso della Regione - conclude Conte - dicono che c'è stato un calo complessivo della concentrazione degli inquinanti durato un quinquennio. Negli ultimi due anni la situazione si è pressoché stabilizzata. Ciò non significa che l'inquinamento non sia un problema, ma che le misure per la riduzione delle emissioni adottate a livello regionale e locale nella mobilità e nell'industria hanno sortito qualche risultato, che speriamo di incrementare con il nuovo Piano per la qualità dell'Aria a cui la Regione sta lavorando".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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