Rifiuti, arrestato Gavioli: fu toccato dal caso Aim-Grumolo
Giovedi 17 Novembre 2011 alle 20:18 | 0 commenti
Da LaSberla.net di Marco Milioni
Stefano Gavioli, detto Re Monnezza, uno dei più chiacchierati imprenditori del settore ambientale è stato arrestato stamani dalla magistratura di Catanzaro nell’ambito di una più vasta operazione che ha coinvolto nomi eccellenti della politca calabrese. È da mesi però che il tycoon veneto è al centro di un vortice mediatico in forza delle grane non solo giudiziarie che gli sono piovute addosso, non ultima un’accusa di contiguità con interessi mafiosi mossa dalla prefettura di Venezia.
Poche ore fa, e giustamente, il consigliere regionale veneto Pietrangelo Pettenò, ha ricordato i trascorsi di Gavioli per l’affaire Sirma. Allo stesso modo però le forze politiche vicentine dovrebbero accendere i loro riflettori. Il nome di Gavioli infatti è legato alla chiacchieratissima vicenda che ha portato ai primi degli anni Duemila, la proprietà della discarica di Grumolo delle Abbadesse nel Vicentino, sino ad Aim, la municipalizzata del capoluogo berico. Qualcuno dirà ora qualcosa o Vicenza brillerà come sempre per il suo silenzio-assenso?
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