Ricucire la crisi con Ago e Pennello, Paola Miotello parla della sua attività e dell'inventiva italo - vicentina
Mercoledi 15 Giugno 2016 alle 21:49 | 0 commenti
A quasi dieci anni dall'inizio della crisi economica più devastante che la storia recente ricordi e durante un'ancora preoccupante fase di deflazione cominciamo a sentire cosa ne pensano in merito le piccole attività vicentine. A rompere il ghiaccio è Paola Miotello, titolare di Ago e Pennello, una sartoria sita in via dei Medici, che la signora gestisce ormai da più di venticinque anni. La signora Paola ci racconta delle sue iniziali motivazioni nell’intraprendere l’antico mestiere del “sarto†che porta avanti con tutto l’amore e l’impegno da 25 anni e di come la crisi non l’abbia intaccata più di tanto perché “gli alti e i bassi ci sono sempre, ma posso dire che il mio è un lavoro che si basa sulla gente che si affida a meâ€.
La crisi, però, non ha graziato il marito della signora Paola, ma, dopo essere stato licenziato dall’azienda per la quale gestiva la contabilità , ha pensato di portare la sua esperienza al servizio della consorte ed unire a questa la sua vecchia passione di imbianchino ridando un senso completo al vecchio nome di "Ago e pennello" dell'esercizio anto da Paola che cuciva, e cuce, e dalla sorella che dipingeva ma poi ha scelto altre strade.
Questa unione di professionalità e passione è una delle buone storie dell’arte di reiventarsi, qualità propria del made in Italy e, appunto, dell’operosità vicentina.
Servizio realizzato in collaborazione con Sara Todisco.
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