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Ricucire la crisi con Ago e Pennello, Paola Miotello parla della sua attività e dell'inventiva italo - vicentina

Di Francesco Battaglia Mercoledi 15 Giugno 2016 alle 21:49 | 0 commenti

A quasi dieci anni dall'inizio della crisi economica più devastante che la storia recente ricordi e durante un'ancora preoccupante fase di deflazione cominciamo a sentire cosa ne pensano in merito le piccole attività vicentine. A rompere il ghiaccio è Paola Miotello, titolare di Ago e Pennello, una sartoria sita in via dei Medici, che la signora gestisce ormai da più di venticinque anni. La signora Paola ci racconta delle sue iniziali motivazioni nell’intraprendere l’antico mestiere del “sarto” che porta avanti con tutto l’amore e l’impegno da 25 anni e di come la crisi non l’abbia intaccata più di tanto perché “gli alti e i bassi ci sono sempre, ma posso dire che il mio è un lavoro che si basa sulla gente che si affida a me”.

La crisi, però, non ha graziato il marito della signora Paola, ma, dopo essere stato licenziato dall’azienda per la quale gestiva la contabilità, ha pensato di portare la sua esperienza al servizio della consorte ed unire a questa la sua vecchia passione di imbianchino ridando un senso completo al vecchio nome di "Ago e pennello" dell'esercizio anto da Paola che cuciva, e  cuce, e dalla sorella che dipingeva ma poi ha scelto altre strade.

Questa unione di professionalità e passione è una delle buone storie dell’arte di reiventarsi, qualità propria del made in Italy e, appunto, dell’operosità vicentina.

Servizio realizzato in collaborazione con Sara Todisco.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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