Ricorso per la bretella dell'Albera, Celebron della Lega Nord: "Variati riunisca i comitati"
Mercoledi 28 Settembre 2016 alle 17:33 | 0 commenti
Matteo Celebron, segretario cittadino della Lega Nord, interviene a seguito della notizia divulgata da ANAS secondo cui il via ai lavori per la bretella di collegamento tra Ponte Alto e zona Moracchino, dovrà attendere il pronunciamento del TAR, in merito ad un ricorso presentato per l’assegnazione dell’appalto
Scontato il ricorso al TAR, Variati sfrutti le lungaggini della burocrazia per riunire i comitati e farsi da garante per le osservazioni che i cittadini potranno presentare nei novanta giorni in cui l’impresa vincitrice dovrà redigere il progetto esecutivo dell’infrastruttura. Si apra anche un tavolo di confronto con le amministrazioni limitrofe, per meglio pianificare il futuro sviluppo della mobilità .
Il ricorso al TAR è ormai una consuetudine negli appalti pubblici, invito il Sindaco di Vicenza a sfruttare le lungaggini della burocrazia italiana per riunire tutti i comitati, stilare un documento unico da presentare poi all’impresa che si sarà aggiudicata l’appalto per la redazione del progetto esecutivo.
La nuova opera inciderà pesantemente sul territorio a nord ovest della Città , con particolare rilevanza in Viale del Sole, all’imbocco della nuova arteria, e a nord con Strada Pasubio in zona Moracchino. La fragilità ambientali presenti non devo essere sottovalutate e lasciate nel dimenticatoio: l’ambiente e la salute dei cittadini devo essere una priorità anche e soprattutto nel momento in cui si decide di realizzare una nuova infrastruttura in una zona oggi a totale vocazione agricola. Nello specifico chiedo che il Comune di Vicenza si faccia da garante, come è già successo per altre opere, per riunire cittadini e portatori d’interessi, che in sede di progettazione esecutiva potranno presentare ulteriori osservazioni all’opera, per potare con ancora maggiore forza le richieste che da tempo vengono avanzate, con particolare riguardo per le opere di mitigazione acustica e ambientale.
Un’altra fase che non può attendere è un tavolo permanente con le amministrazioni limitrofe, sulle quali la realizzazione della nuova opera inciderà notevolmente. La bretella modificherà definitivamente l’assetto viabilistico della città e dei comuni contermini, per questo chiedo venga aperto un tavolo di confronto con l’obbiettivo di integrare nel miglior modo possibile la nuova strada nell’attuale contesto viabilistico.
Variati ha l’occasione d’oro di realizzare un’opera al passo con i tempi che non sia solo una striscia di asfalto e cemento, ma che diventi un esempio per rispetto ambientale, mobilità e integrazione con il territorio.
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