Quotidiano | Categorie: Fatti

Si rifiuta di pulire dal cibo il parco giochi di via Adenauer: richiedente asilo (con marjiuana) fermato dai vigili

Di Note ufficiali Sabato 17 Novembre 2018 alle 18:27 | 1 commenti

ArticleImage

Prosegue l'attività di controllo del territorio - recita una nota comunale - da parte delle pattuglie antidegrado della polizia locale di Vicenza. Questa mattina alle 9.45 gli agenti sono intervenuti al parco giochi di via Adenauer dove alcuni stranieri stavano consumando del cibo lordando intorno a loro. All'invito del personale di pulire l'area e di allontanarsi, uno degli uomini ha dato in escandescenze e si è rifiutato di dare le proprie generalità.

E' stato quindi accompagnato al comando di polizia locale dove, in seguito a perquisizione, è stato trovato in possesso di 5,60 grammi di marjiuana, un coltellino multiuso, un grinder per la triturazione dello stupefacente, una bomboletta di spray urticante e 450 euro in contanti. L'uomo è stato quindi sottoposto a rilievi fotodattiloscopici e identificato per B.S., cittadino del Gambia di 24 anni, richiedente asilo come rifugiato, senza alcun precedente di polizia. Per lui è scattata la denuncia per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di declinare le proprie generalità e per il porto abusivo del coltellino; inoltre il giovane è stato segnalato alla prefettura quale consumatore di sostanze stupefacenti. La droga ed il coltellino sono stati sequestrati.
"Ringrazio la polizia locale - è il commento del sindaco Francesco Rucco - che presidia incessantemente il territorio, a partire dalle aree che gli stessi residenti ci segnalano come più critiche. I nostri parchi devono tornare ad essere frequentati dai cittadini con serenità. Non possono essere considerate zone franche da chi non rispetta le regole, ponendosi fuori dalla legalità".


Commenti

Inviato Domenica 18 Novembre 2018 alle 13:19

Pensiamo a quanto ci "costano" questi richiedenti asilo che hanno la protezione assoluta della sinistra lacrimevole. Io se potesse, almeno un calcio in culo glielo darei, con la speranza che non lo lascino libero dopo 2 ore. E questi personaggi, sarebbero quelli che ci pagano le pensioni?
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network