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Ricerca e innovazione, Coppola: il Veneto guarda all'Europa

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Marzo 2011 alle 17:59 | 0 commenti

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Isi Coppola, Regione Veneto  -  "Abbiamo fortemente voluto potenziare la ricerca e l'innovazione, anche attraverso strumenti innovativi di "ingegneria finanziaria", per creare una rete positiva e un giusto mix tra capitale pubblico e privato. Già con il Programma Operativo Regionale 2007-2013, attraverso i fondi di rotazione per finanziamenti agevolati e garanzie e anche per i fondi di capitale di rischio, le nostre imprese hanno potuto cogliere migliori opportunità per essere più competitive e ottimizzare le loro performance, anche in vista delle ripresa economica".

Lo ha detto l'assessore regionale allo sviluppo economico Isi Coppola partecipando nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles alla tavola rotonda dal titolo "Ricerca e sviluppo tecnologico per l'Italia nel futuro programma quadro", organizzata dall'europarlamentare Antonio Cancian che ha fatto da moderatore.
Tra gli intervenuti, l'ambasciatore Fernando Nelli Feroci, rappresentante permanente d'Italia presso l'UE, il Direttore Generale per l'internazionalizzazione della ricerca del MIUR, Mario Alì, e il capo-unità della Commissione Europea (DG ricerca) Renzo Tomellini. La tavola rotonda ha proposto un confronto sulle aspettative per il prossimo programma quadro tra attori diversi: CNR e ENEA, Università di Padova, banche, Confindustria e Confcommercio, Regioni Lombardia e Veneto.
L'assessore Coppola ha portato l'esperienza del Veneto come esempio di innata propensione all'innovazione. "Stante la prevalenza di dimensioni aziendali medio e piccole, nel Veneto - ha aggiunto - c'è di fatto una situazione di elevata diffusione di ricerca e innovazione, ma spesso non organizzata e quindi di efficienza e efficacia non sempre ottimali. Vedo con favore l'opportunità, su cui si sta lavorando in Commissione Europea, di individuare nuovi indicatori per misurare le performances innovative delle PMI, proprio perché nel Veneto molta della ricerca e dell'innovazione prodotta presenta caratteri di informalità e può sfuggire a definizioni rigorose e in qualche modo penalizzanti".
L'assessore ha detto che la crisi è e deve essere occasione per guardare a nuovi e più ampi orizzonti di sviluppo. Fare rete e filiera di imprese è sicuramente una ricetta vincente, insieme alla semplificazione amministrativa che è indispensabile. La Regione ha fatto un grande lavoro con le università e i centri di ricerca e con le imprese per creare tra pubblico e privato un circuito virtuoso e di reciproco scambio di esperienze e di trasferimento tecnologico. Il Veneto guarda quindi al prossimo programma quadro sulla ricerca con grande interesse, ma soprattutto chiede di partecipare alla sua stesura, anche in virtù del fatto che all'assessore Coppola è stata affidata la delega all'Innovation Union nel Comitato delle Regioni. "La Regione del Veneto - ha concluso l'assessore - è pronta a dare il proprio fattivo contributo".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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