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Ricerca e innovazione, Coppola: forza propulsiva per rilanciare l'economia

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Novembre 2011 alle 19:32 | 0 commenti

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Isi Coppola, Regione Veneto  -  Se in Italia la percentuale di investimenti privati in ricerca e innovazione si ferma al 50%, così non è per il Veneto dove le piccole imprese sono il cuore della produzione e il propulsore dell'innovazione. E' un segnale in controtendenza quello che l'assessore regionale allo sviluppo economico, ricerca e innovazione del Veneto, Isi Coppola, ha lanciato oggi in occasione della conferenza internazionale "NanotechItaly 2011" in svolgimento a Mestre.

L'assessore ha sostenuto la necessità di delineare un percorso in grado di affrancare dalle attuali difficoltà economiche. "Un percorso - ha aggiunto - che utilizzi proprio la ricerca avanzata e l'innovazione tecnologica come suoi asset fondamentali, in grado di ridare forza propulsiva al nostro Paese e all'Europa intera. Mondo accademico, imprese e pubblica amministrazione debbono quindi saper e poter agire come un sistema di vasi comunicanti".
L'assessore ha ricordato che in Veneto circa il 65% del totale degli investimenti in R&S sul PIL si deve proprio alle imprese, seguite dalle Università e dalle istituzioni pubbliche e private. Le imprese venete si distinguono anche per attività innovativa realizzata: almeno il 25,4% ha sviluppato prodotti e processi nuovi o fortemente migliorativi di quelli già esistenti, mentre a livello nazionale sono il 20,6%. La spesa delle imprese per R&S realizzata al proprio interno, con strutture e personale propri, sul PIL è più che raddoppiata in sette anni, variazione superiore alla quota nazionale. Che le imprese investano lo confermano anche i dati sui brevetti: il Veneto ne presenta circa il 10% del totale italiano ed è al 3° posto fra le Regioni italiane per depositi all'Ufficio Europeo Brevetti.
"Come Regione - ha concluso l'assessore Coppola - abbiamo da tempo raccolto questa sfida - culturale, prim'ancora che tecnologica - dando vita già nel 2003 al Distretto veneto per le nanotecnologie. Un impegno che deve essere volano per ulteriori incentivi alle forme di collaborazione già avviate tra pubblico e privato, tra università e imprese, ricerca di base e applicata. Non possiamo rimontare gap e riguadagnare il terreno perduto senza un'azione forte, comune, coesa. Inoltre, l'approccio usato per le nanotecnologie è multidisciplinare, una positiva osmosi tra più settori di ricerca. E' questo il modello vincente a livello internazionale, gradito anche dai giovani.".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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