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Luc Thibault, delegato RSU USB Greta Alto Vicentino  -  I 10 uomini più ricchi d'Italia hanno un patrimonio di 75 miliardi di euro, lo stesso del totale di... 500.000 famiglie operaie! 
I 2.000 italiani più ricchi, pari allo 0,003% della popolazione, hanno un patrimonio (esclusi gli immobili!) di più di 169 miliardi di euro, pari alla "ricchezza" posseduta dal 4,5% della popolazione totale. 


Senza dimenticare che il 10% degli italiani ricchi possiede una ricchezza equivalente a circa il 50% della popolazione più povera. Venti anni fa un dirigente guadagnava 3 volte più di un operaio. Oggi 5,6 volte in più. Un libero professionista sempre 20 anni fa possedeva un patrimonio 4 volte superiore a quello di un operaio. Oggi è 4,5 volte superiore. 
 Un imprenditore 20 anni fa possedeva un patrimonio 2,9 volte superiore a quello di un operaio. Oggi è 3 volte superiore. Tra il 2006 e il 2012 i consumi familiari annui degli operai sono diminuiti del 10,5%, quelli degli imprenditori del 5,9%, quelli degli impiegati del 4,5%, quelli dei dirigenti del 2,4%. La nascita del secondo figlio fa quasi raddoppiare il rischio di finire in povertà (20,6%) rispetto al rischio di una famiglia senza figli (11,6%); la nascita del terzo figlio lo triplica (32,3%).

Verrebbe da dire: conviene non fare l'operaio, far parte di quello 0,003% di italiani o almeno fare il dirigente o il libero professionista e se proprio si è operaio o impiegato non fare figli.
Oppure bisognerebbe incazzarsi come non mai, lottare per un sistema diverso e rivendicare una giustizia sociale che non c'è e che si allontana sempre più.
Noi siamo per questa seconda opzione, sburgiardando altresì chi a livello sindacale e politico da decenni ci propina "politica dei redditi", sacrifici, compatibilità, concertazione e collaborazione e soprattutto cercando di costruire una vera alternativa!