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Afa, crisi. Materiale strappato in bacheca dai bravi ragazzi senza valori.Ma con sballo e erba

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 20 Agosto 2011 alle 09:25 | 0 commenti

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Riceviamo su [email protected] una testimonianza di Irene Rui e Guido Zentile piena di emozioni ma basata sulla verità. La pubblichiamo per riflettere insieme.
Calano le tenebre in una note infuocata come il resto della giornata, quando l'afa della pianura vicentina e il gran caldo di agosto si fanno sentire insieme a quello della crisi che sta incutendo paura a molte famiglie che si vedono decurtare le entrate, ai precari che non vedono prospettive, ai lavoratori che si vedono negare i loro diritti, derubati del TFR e anche della tredicesima, agli invalidi che si vedranno tolta l'accompagnatoria.

Mentre i ricchi diventano più ricchi e i poveri non sanno come pagare le bollette di acqua, gas ed elettricità, in questa calda notte altri, si danno allo sballo tra alcool ed erba, nei giardini privati, incuranti dei vicini. Cantano a squarcia gola, si divertono e strappano il materiale che racconta la crisi nella vicina bacheca.
Inciviltà? Incoscienza? Ragazzaggine?
No, non è la prima volta, è disapprovazione immatura dettata da una educazione spesso di destra e da chi non ha valori nella vita se non del far "schei". Ragazzi educati nella bambagia, che non sanno cosa significa non avere il soldo per mangiare, non dormire perché non sai come pagare i debiti; ragazzi che sono stati abituati che tutto è dovuto e niente deve essere dato.
Sono la generazione di quei bravi ragazzi educati a dire "Sì, sior paron" e poi quando sono colpiti dalla crisi violentano, ammazzano, si suicidano e scaricano la loro rabbia nei confronti degli ultimi.
Sono i senza valori, abituati a consumare e a gettare, a pensare che tutto è merce compreso l'esser umano; sono quelli che non alzano la testa, ma che condannano gli altri con loro alla schiavitù.
Non c'è problema, ci sono le notti di sballo alcool ed erba, per scaricarsi e magari poi a tutta velocità lungo la tangenziale: un incidente! Un contrattempo della vita.

Leggi tutti gli articoli su: crisi, Droga, Alcol, sballo, Irene Rui, Guido Zentile

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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