Quotidiano | Categorie: Informazione, Libri

Riccardo Iacona, libertà di stampa e "Un'Italia in presa diretta" al Centro Culturale S. Paolo

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 19 Ottobre 2010 alle 21:08 | 0 commenti

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"É un brutto momento per l'informazione perchè il potere sta esercitando una pressione sempre maggiore sui media". Non usa mezzi termini Riccardo Iacona. Il noto giornalista investigativo di Rai3, nonchè conduttore di Presa Diretta, ha usato queste parole durante un dibattito aperto organizzato dal Centro Culturale San Paolo in collaborazione con la diocesi berica (qui la sua intervista in esclusiva per VicenzaPiù, n.d.r.).

Nell'occasione, davanti ad una platea che ha riempito oltre misura tutti i duecento posti della sala di viale Ferrarin, Iacona ha parlato anche del suo ultimo libro, Un'Italia in presa diretta. 

"Ho deciso di scriverlo perchè ho avvertito il bisogno di un confronto diretto con la gente. Viviamo un periodo di passaggio, un periodo delicato" ha spiegato il reporter davanti a Toni Pigatto, direttore del centro culturale del quartiere Italia e davanti a Silvana Pulcinella, moderatrice dell'incontro. Proprio Pigatto si è detto "molto soddisfatto per la partecipazione della gente che sembra apprezzare iniziative di questo taglio". L'evento di stasera rientra infatti in un ciclo di approfondimenti dedicati alla comunicazione.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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