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Restituzione incentivi Inps alle Pmi, Zanettin chiede spiegazioni a Zanonato

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Novembre 2013 alle 11:49 | 0 commenti

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On. Pierantonio Zanettin, PDL - Con la circolare n. 150 del 25 ottobre scorso l’INPS ha chiesto agli artigiani veneti la restituzione degli incentivi concessi dallo Stato a piccole e medie imprese, che nel 2012 hanno assunto lavoratori iscritti nelle liste di mobilità ex lege 236/1993, varata per favorire l’occupazione nelle situazioni di crisi. Tale legge aveva  esteso alla piccola e media impresa gli incentivi già previsti per le grandi imprese.

Sia il governo Monti, sia quello in carica tuttavia non hanno  rifinanziato per il 2012 e il 2013 tali incentivi  per le PMI, per cui ora l’INPS pretende la restituzione da migliaia di artigiani veneti di quelli che erano originariamente sgravi a credito,  e che, inopinatamente,  si sono trasformati in un debito da sanare.

Dai primi calcoli effettuati dalle associazioni di categoria si tratterebbe di un rimborso di 4000 -6000 euro per ciascun assunto.

La situazione è paradossale, se si considera che gli sgravi sono invece stati mantenuti per i dipendenti delle grandi imprese.

Si vengono così a creare licenziati di serie A (grandi imprese), per i quali ci sono gli incentivi, e licenziati di serie B (PMI) , per i quali non viene previsto alcun incentivo, ed anzi viene tolto ciò che era stato concesso. Ciò premesso si chiede di sapere quali iniziative il Governo intenda assumere per evitare la assurda disparità di trattamento venutasi a creare, ripristinando lo sgravio contributivo ex lege 236/1993 per i dipendenti delle PMI.

Leggi tutti gli articoli su: PMI, Pierantonio Zanettin, Inps, Flavio Zanonato

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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