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Report ore 13 Croce Rossa Italiana, Settore Emergenze, Sala Operativa Regionale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Novembre 2010 alle 19:06 | 0 commenti

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Croce Rossa Italiana, Comitato Regionale Veneto  -  Continua la criticità dovuta al maltempo nel territorio della Regione Veneto. Le zone critiche non sono più solo il veronese e il vicentino, ma ora anche il trevigiano, il padovano e una piccola porzione di Venezia.
VICENZA: vede il territorio con parziali alluvioni in più zone. Rimane per questo attivata in codice 3 con 7 ambulanze a disposizione del SUEM 118 e 4 a disposizione della CRI, di cui 2 al servizio dei centri di raccolta: 1 per Isola Vicentina e 1 per la scuola elementare di Caldogno.

Nei centri di accoglienza sono a disposizione 40 + 40 posti letto allestiti dai volontari della Croce Rossa con brande provenienti dal CIE (Centro Interventi in Emergenza) della CRI di Verona. Sono inoltre attive presso i centri di accoglienza due squadre SEP (Soccorso di Emergenza Psicologica), 140 Volontari a disposizione con diverse turnazioni, due PMA, altre ambulanze a disposizione nelle unità periferiche di Valdagno, Bassano e Thiene fino alle ore 24 del giorno 2 novembre. La Prefettura ha concesso i benefici di legge DPR 194/2001 (Nota bene quanto comunicato rispetto ai benefici di legge viene retificato in attesa di comunicazioni e autorizzazioni della Son).
VERONA: rimangono attive 5 ambulanze, una delle quali a disposizione del centro di accoglienza, tutto il CIE (Centro Interventi in Emergenza), e 40 Volontari, tra i quali 10 per l'allestimento di 400 posti letto per il centro di accoglienza per sfollati localizzato presso il Pala Ferroli.
situazione al Pala Ferroli: 49 sfollati, 5 ambulanze operative, sala operativa provinciale attiva, CIE attivo, e stand by per criticità in atto. Continuano avversità meteo
VENEZIA: per il territorio di Venezia sono state attivate 8 ambulanze portogruato, chioggia, jesolo, san dona, torre di mosto inviate in codice 3 e attualmente operative per l'evaquazione dell'ospedale di MOTTA DI LIVENZA - 100 pazienti da evaquare, verso gli ospedali di oderzo, treviso e altre case di riposo .in parallelo le ambulanze cri si occupano anche di tutte le dimissioni dell'ospedale stesso.
BELLUNO: E' stata attivata in codice 3 una ambulanza sempre per le necessità del centro regionale di urgenza ed emergenza CREU cioè l'evacquazione dei pazienti dall'opsedale dimotta di livenza.
PADOVA: la provincia di Padova è attivata in codice 3 per la rottura del fiume Bacchiglione.all'altezza del ponte di san nicolo. ILe acuq hanno anche invaso la località di roncagliette per questo motivo sono stati aperti 2 centri di accoglienza uno a ponte san nicolo uno a casalserugo, per questo motivo attive 5 ambulanze con equipaggi da selvazzano dentro, maserà, vigodarzere, piove di sacco, padova. Inoltre per la rottura del fiume Frassine nella località di Saletto di Montagnana e Migliarino San Fidenzio. Presso la palestra di Saletto è stato aperto un centro di accoglienza dove sono operativi 8 volontari e due squadre SEP. Tra i Volontari anche 2 Infermiere Volontarie e alcuni Pionieri per l' accoglienza dei bambini nel centro. Rimangono attivabili presso la SOP (Sala Operativa Provinciale) altre 5 unità e un PMA, a disposizione per l'onda di piena del fiume Bacchiglione. Sono state attivate 11 unità periferiche, di cui 6 hanno messo a disposizione un'ambulanza: Padova città, Selvazzano Dentro, Piove di Sacco, Monselice, Cittadella, Trebaseleghe.
ROVIGO: attivata in codice 2 anche la provincia di Rovigo, con 2 ambulanze ed un pulmino relativi equipaggi disponibili, pulmino da Rovigo città, una ambulanza Stienta e una da Fratta Polesine; attivati gli ASA a livello 2 in stand by per Vicenza.
TREVISO: la provincia di Treviso è attivata in codice 3 con 9 ambulanze e relativo equipaggio provenienti da Mareno, Nervesa, Oderzo, Conegliano, Spresiano, Mogliano, Susegana. Operative già dalle ore 10.00 per l'evaquazione dei pazienti dell'opsedale di motta di livenza e per la dislocazione degli stessi presso i nuovi centri di ricovero.
Complessivamente sono state attivate 37 ambulanze, 3 PMA, e più di 220 Volontari nelle diverse turnazioni e per le diverse specialità: logistica, sanitario, sociale, psicologico (soprattutto Volontari del Soccorso, ma anche provenienti da altre componenti volontaristiche: Corpo Militare, Infermiere Volontarie, Comitato Nazionale Femminile, Pionieri; tutte le SOP e la SOR rimangono operative). Sono disponibili altresì unità di salvataggio in acqua a Padova e a Verona.
(Nota bene quanto comunicato rispetto ai benefici di legge viene retificato in attesa di comunicazioni e autorizzazioni della Son).
Queste disposizioni valgono, salvo ulteriori criticità, fino alle ore 24 del giorno 2 novembre 2010.
Il prossimo report, sempre salvo ulteriori criticità, sarà redatto alle ore 24.

Firmato delegato regionale settore emergenza
Fabio Bellettato


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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