Regionali: i renziani vicentini presentano la lista, i socialisti una "candidatura affidabile"
Giovedi 22 Gennaio 2015 alle 15:55 | 0 commenti
Il PSI della provincia di Vicenza, invece, prova tramite le liste del PD a far tornare in consiglio regionale un proprio esponente: il Segretario Luca Fantò resoconta le decisioni prese dal Direttivo.Â
Ecco la nota di Filippo Crimì e dei renziani
Il Pd della provincia di Vicenza, buon ultimo, sta per emanare un regolamento con cui individuare i candidati Consiglieri regionali per le prossime elezioni di primavera. Riteniamo che la partita per la vittoria della Regione da parte della nostra candidata Alessandra Moretti sia apertissima e per questo auspichiamo che anche la competizione tra i diversi candidati a consigliere regionale sia fatta con uno spirito di servizio e di passione che di questi tempi possono fare la differenza.
Il segnale dato ieri dal Consiglio Regionale va in direzione diametralmente opposta e proprio per questo il PD deve fare del limite a due mandati e della parità tra donne e uomini in lista la propria bandiera. Come renziani della prima ora, che si riconoscono nel progetto politico originale di rinnovamento e cambiamento della politica del nostro Segretario, abbiamo deciso da tempo, anche in questa competizione, di raccogliere all'interno del nostro gruppo le disponibilità di coloro i quali hanno la volontà di misurarsi con il voto degli elettori. Già da alcuni mesi si sono rese disponibili con un processo trasparente ben 6 persone: Alberto Rigon, Antonio De Sanctis, Diego Marchioro, Giuseppe Cantele, Meri Ballico e Sacha Catalano.
Siamo certi che le nostre energie e le nostre idee saranno determinanti per il successo di Alessandra Moretti e del Partito Democratico e vigileremo affinché il processo di formazione delle liste sia chiaro, trasparente e condiviso.
Con la stessa chiarezza, pertanto, ci sentiamo in dovere di precisare che nel rispetto della correttezza e della trasparenza che contraddistinguono il nostro agire politico non possiamo né potremo riconoscere altre candidature che vogliono essere ricondotte alla nostra area, se le stesse non sono maturate con i processi trasparenti e democratici che ci siamo insieme dati.
Per questo motivo invitiamo ad una responsabile riflessione tutti coloro i quali pensano di utilizzare il "movimento politico di rinnovamento renziano" come un autobus dove si sale e si scende a piacimento.
La nota di Luca Fantò sul Direttivo PSI provinciale di Vicenza
Si è riunito ieri, mercoledì 21 gennaio a Vicenza il Direttivo provinciale del PSI. All’OdG elezioni regionali; tesseramento 2014; varie ed eventuali. Il Segretario provinciale ha avviato i lavori comunicando la chiusura del tesseramento 2014. Il PSI vicentino ha consolidato il numero di iscritti rispetto all’anno precedente attestandosi intorno alle 100 iscrizioni.
Il Segretario ha poi aggiornato i compagni sulle iniziative che il PSI sta attuando per dare al Partito l’opportunità di rientrare in Consiglio regionale. Il PSI veneto deve tornare a poter dare il proprio contributo in Consiglio regionale, deve poter puntare ad  eleggere, nell’ambito delle liste di centrosinistra, i propri Consiglieri, almeno uno dei quali nel vicentino. Il PSI veneto ha già condiviso con gli altri partiti del centrosinistra le proprie proposte programmatiche, in particolare quelle relative a “Università e scuolaâ€, “Infrastruttureâ€e “Grandi naviâ€. A febbraio verranno messe in atto iniziative volte ad illustrarne i contenuti.
Infine il Segretario ha espresso le sue perplessità riguardo al patrocinio dato dal Comune di Vicenza Variati all’iniziativa celebrativa dell’ex segretario MSI Almirante. Perplessità che nei giorni scorsi sono state comunicate al Sindaco Variati dal Segretario stesso e dal Consigliere comunale di Vicenza Tosetto.
All’introduzione è seguito un approfondito dibattito. Sono intervenuti i Consiglieri Tosetto (Vicenza) e Preto (Costabissara), il Vicesegretario provinciale Lovo ed i rappresentanti del PSI nei diversi territori del vicentino.
Dalla  discussione è emersa la necessità di concretizzare in una candidatura affidabile e di spessore  il lavoro svolto negli scorsi anni dal PSI vicentino, dai suoi quadri dirigenti, dai suoi amministratori.
Il Direttivo provinciale ha quindi approvato all’unanimità la proposta avanzata dal Segretario provinciale di individuare figure in grado di affrontare con successo la sempre più prossima tornata elettorale. Figure che dovranno imprescindibilmente essere iscritte al PSI e presentarsi come affidabili e di provata esperienza.
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