Sbrollini: i consiglieri regionali del Pd pensano troppo alle loro province
Venerdi 12 Giugno 2015 alle 17:42 | 0 commenti
Vicenza capitale europea dello sport. È l'impegno che Daniela Sbrollini si è presa nei confronti della città a margine della conferenza con la quale ha annunciato il suo nuovo incarico nel Pd sui temi di sport e welfare. L'occasione per fare un bilancio sulle Regionali, in attesa del prossimo congresso provinciale del Pd (il 22 giugno), non è mancata.
"Dobbiamo fare una forte revisione interna e discutere su quello che è successo, questa sconfitta è stata grave e pesante", ha dichiarato la deputata. Che ripercussioni ci saranno sugli equilibri del partito? Il segretario regionale De Menech, giusto per fare un nome. "Si farà una valutazione anche su quello ma a livello regionale - risponde Sbrollini - ma credo che il risultato del ballottaggio di domenica a Venezia sarà fondamentale nelle future decisioni".
E Alessandra Moretti? "Credo sia assurdo dare la colpa ad Alessandra, il problema è che all'interno del partito non si è voluto lavorare, in cinque anni, per fare una squadra regionale forte - aggiunge - i consiglieri regionali sembrano portare acqua solo al mulino della provincia in cui sono stati eletti, invece la rappresentanza deve essere di tutta la regione".
Ma qualcosa di sbagliato c'è stato. Forse quella campagna elettorale? "Il tuor, il contatto con la gente è stata una cosa positiva, ma non basta, perché alla fine l'elettore guarda la persona e questo spiega la crescita della lista Zaia".
Quindi si può dire che il Pd ha puntato sul cavallo sbagliato alle Regionali?
"Io questo non l'ho detto", conclude Daniela Sbrollini che alla domanda "Perché non ci prova lei alle prossime Regionali" risponde con un grande sorriso e scuote la testa.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.