Regina di cuori, re di danari
Lunedi 8 Aprile 2013 alle 16:18 | 1 commenti
«Questa storia del rilancio di Campo Marzo e dei legali con l'associazione Il fiero potrebbe darci non pochi grattacapi in campagna elettorale se il sindaco non prende posizione per far chiarezza. Ma una figura molto magra rischia di farla anche il nostro movimento». Così la pensa un esponente di spicco del partito democratico che sotto la garanzia dell'anonimato spiega che un pezzo della base continua a non vedere «con favore la troppa libertà di manovra concessa al portavoce del sindaco Jacopo Bulgarini».
Ma intanto a palazzo Trissino le voci circolano veloci. Dopo il botto procurato dal duro j'accuse di Franca Equizi con la sua lettera aperta del 28 marzo, c'è un'altra tegola che potrebbe cadere sull'entourage del sindaco. A fine del mese scorso infatti i fanali della polemica si erano accesi sul ruolo di Regina Rossa, la agenzia di comunicazione che vede Bulgarini tra i soci di spicco. Una srl che ha curato, almeno stando al portale di riferimento (www.tcvi.it) anche la campagna, o parte di essa, della comunicazione per conto del teatro civico di Vicenza, nella cui fondazione il comune ha un ruolo di preminenza. «Io spero che non ci siano conflitti di interesse» ribadisce l'esponente del Pd. Ma intanto rimane un fatto. Quando il sindaco Achille Variati ha presentatato la sua candidatura al civico di viale Mazzini, l'intervento più lungo, oltre a quello del primo cittadino, è stato quello del presidente della fondazione Flavio Albanese: una vera e propria investitura tra le mura di quella fondazione che ha dato un affidamento proprio alla srl di cui Bulgarini è socio.
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