Regali di Natale inutili? Ecco tre "strade" utili per riciclarli
Domenica 27 Dicembre 2015 alle 21:10 | 0 commenti
Riceviamo da Vincenzo Donvito, presidente Aduc, e pubblichiamo
Il regalo di Natale, oltre che essere un piacere per chi lo fa, dovrebbe essere altrettanto per chi lo riceve. Ma non sempre e' così. Vuoi per la scarsa conoscenza dei gusti del ricevente, vuoi per la frenesia che un regalo va per forza fatto "altrimenti ci resta male", il problema esiste e coinvolge non poche persone che, dopo i regali avuti sotto l'albero, si ritrovano con oggetti di scarso o nullo gradimento. Non stiamo parlando del capo d'abbigliamento la cui misura e' stata sbagliata e che, grazie ad accordi con lo specifico commerciante, si provvedera' a rimediarvi andando a trovare la misura giusta, ma di veri e propri regali sgraditi.Che fare? A nostro avviso ci sono tre strade da seguire:
1 - facendosi dare lo scontrino o la prova d'acquisto da chi ha fatto il regalo e provarci col negozio dove il regalo e' stato fatto. Infatti non sono pochi i commercianti, specialmente nella grande distribuzione, che sono disponibili -nonostante non ci sia alcun obbligo di legge nel merito (obbligo che ci sarebbe nel caso in cui l'oggetto avesse un vizio di produzione e/o conformita')- al cambio con qualcosa di piu' gradito, magari anche aggiungendo una cifra in denaro perche' si tratta di un oggetto di valore maggiore.
2 - farsi un giro in Internet e verificare, in uno dei numerosi siti che organizzano aste online, quale sia piu' funzionale alle proprie esigenze, e cercare di ricavarci il piu' possibile prestando molta attenzione, con relative precauzioni (per esempio, spedizione contrassegno), che l'acquirente non sia un truffatore.
3 - donare il regalo "inutile"Â a persone che si conoscono o ad associazioni che per le festivita' raccolgono oggetti da donare a loro volta ai piu' poveri.
Probabilmente in questo modo il regalo, alla fin fine, sara' gradito perche' avra' dato un utile alle tasche o alla coscienza.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.