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Regalando-vi: raccolta viveri per i poveri a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Giugno 2013 alle 18:54 | 0 commenti

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Caritas Vicenza - Dal 9 giugno in città a Vicenza niente paura se dei giovani suonano al campanello e chiedono viveri per i poveri: sono i ragazzi coinvolti dall’Operazione Mato Grosso e dalla Caritas del Vicariato Urbano per una capillare azione di solidarietà. Dal 9 al 16 giugno infatti si raccolgono casa per casa viveri in favore delle missioni dell’O.M.G. in Perù e per le persone in difficoltà seguite dalla Caritas cittadina.

Una proposta di solidarietà che coinvolge tutti quei giovani che abbiano il desiderio di attivarsi in forma positiva in favore di chi sta peggio. Una proposta che ha trovato l’appoggio del Centro Culturale San Paolo e il patrocinio del Comune di Vicenza.

“L’idea – spiega Andrea Andrea Losi dell’Operazione Mato Grosso -  nasce dalla forte preoccupazione che abbiamo nell’osservare come la nostra società stia andando sempre più inesorabilmente verso un individualismo sfrenato, un consumismo sempre più idolatrato ed un profitto centro nevralgico dell’esistenza umana. Avendo ben in mente tutto ciò, abbiamo scelto di non rimanere immobili o fermarci alla pura critica, ma di proporre un’alternativa che vada contro corrente e che sia testimonianza del fatto  che qualcosa di diverso è possibile ed ormai doveroso”.

Per questo durante la settimana dal 9 al 16 giugno i ragazzi coinvolti passeranno di porta in porta chiedendo un contributo in viveri a tutte le famiglie vicentine: 50 le parrocchie coinvolte, dove abitano circa 150 mila persone. Ogni famiglia verrà avvisata anticipatamente dell’iniziativa tramite un volantino informativo ed un’adeguata divulgazione del progetto.

Punto di riferimento per l’intera settimana sarà il Centro Culturale San Paolo in viale Ferrarin, dove saranno ospitati i giovani volontari - protagonisti quindi anche di una grande ed educativa esperienza di condivisione - ed organizzati momenti di confronto e riflessione. L’iniziativa è stata proposta anche agli studenti delle scuole superiori della città, durante le ultime assemblee d’istituto e le ore di religione, così come sono state coinvolte altre realtà giovanili presenti nei quartieri. “Il nostro desiderio è quello di dare la possibilità ai ragazzi di fare qualcosa di concreto e in prima persona, trasmettendo un messaggio positivo di piena e totale gratuità a favore del prossimo vicino e oltre oceano”.

La totalità degli alimenti raccolti infatti verrà inviata in America Latina, tranne quelli a breve scadenza che verranno destinati alla popolazione bisognosa di Vicenza attraverso la Caritas Vicariale.  “Abbiamo aderito volentieri a questa proposta – sottolinea il coordinatore della Caritas cittadina, don Agostino Zenere – perché unisce solidarietà ed aspetto educativo, così come l’aiuto alle persone lontane e a quelle più vicine”.

Come si svolgerà la raccolta. I partecipanti all'iniziativa sono ovviamente volontari non restribuiti: i ragazzi dell'Operazione Mato Grosso assieme ai ragazzi che parteciperanno alla settimana vivranno presso la struttura dei Paolini a Vicenza (vitto e alloggio per i ragazzi sarà gratuito, si sensibilizzerà ad una forma di autotassazione totalmente libera che aiuterà a sostenere le spese di cibo, benzina, trasporti della settimana). Nel corso della settimana si passerà casa per casa a raccogliere personalmente i viveri che i cittadini vorranno regalare: i ragazzi avranno come segno di riconoscimento un tesserino con il logo di Regalando-VI riprodotto. Ogni giorno sarà individuato un punto di raccolta centrale rispetto ai quartieri coinvolti nella giornata, mentre invece il punto di riferimento principale sarà Campo Marzo, dove verrà collocato il container e saranno presenti i volontari. I viveri raccolti saranno suddivisi fra quelli a breve scadenza, che saranno consegnati alla Caritas Vicariale della città presso la parrocchia di san Giorgio, e tutti i viveri rimanenti, che verranno spediti alle missioni dell'Operazione Mato Grosso in Perù. Eventuali offerte raccolte verranno interamente utilizzate per le spese di spedizione del container. Le persone che vorranno conoscere meglio questa esperienza potranno invitare a pranzo un gruppetto di giovani nei giorni di mercoledì 12 giugno e venerdì 14 giugno 2013, chiamando ai numeri che troveranno sul volantino informativo.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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