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Referendum trivelle, Retedem: sbagliata l'astensione, il Pd informi gli elettori e lasci libertà di voto

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 3 Aprile 2016 alle 22:49 | 0 commenti

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Riceviamo da Enrico Scacco, responsabile reg. Organizzazione e consigliere comunale PD e Giovanni Rolando, coordinatore regionale e già capogruppo Lista civica "Variati Sindaco ", entrambi della ReteDem PD Veneto, una nota sulla riunione nazionale Retedem e sul Dibattito Trivelle

"Invitare gli  elettori all'astensione sarebbe una scelta sbagliata e dannosa. Gli italiani disertano le urne sempre di più senza bisogno che ci si mettano  i  partiti a invitarli a stare a casa.  Il PD informi i cittadini sul referendum del 17 aprile e poi lasci libertà di voto agli iscritti, che hanno evidentemente posizioni diverse fra loro".

Così Sergio Lo Giudice, portavoce nazionale di ReteDem, sintetizza la posizione decisa  dal coordinamento nazionale dell'area del PD riunita a Padova sabato 2 aprile in occasione dell'iniziativa pubblica sul referendum e svoltasi nella sede del PD regionale del Veneto in piazzale De Gasperi. Iniziativa promossa da ReteDem, coordinata da Enrico Scacco consigliere comunale del comune di Cadoneghe,  con la presenza dell'on. Lucrezia Ricchiuti PD, don Albino Bizzotto Beati i Costruttori di Pace, sen. Sergio Lo Giudice, il consigliere regionale Veneto Graziano Anzalin, il vicepresidente nazionale Federalberghi Marco Michielli, Luigi Lazzaro presidente di Lega Ambiente Veneto. Si veda la locandina qui di seguito allegata. 
"Il quesito referendario non chiede la fine delle trivellazioni in mare, né, d'altra parte, lascia tutto com'è. Si tratta di evitare che la concessione di un bene comune, priva di termine, si trasformi in un'alienazione.  Riportare la discussione a un dato di realtà e liberare il confronto sul merito da strumentalizzazioni improprie è utile ad una buona politica che voglia ricostruire un rapporto di fiducia con i cittadini. Gli elettori meritano di ricevere gli elementi di valutazione necessaria ad esercitare il loro diritto di voto, e non un invito a disertare le urne. Questo stiamo facendo noi di ReteDem in tutte le regioni e questa, già nella direzione nazionale del PD di lunedì prossimo, chiederemo che diventi la posizione del Pd."
"Comunque vada il referendum - conclude il comunicato finale di ReteDem- il Pd riaffermi con chiarezza il suo impegno  per accelerare la transizione verso le energie rinnovabili, ridurre il consumo di petrolio per fabbricare energia e destinarlo solo alla produzione di derivati,  investire nella ricerca di nuovi materiali. Usiamo l'occasione del referendum per accelerare  la riconversione delle politiche energetiche nazionali  nella direzione di uno sviluppo sostenibile."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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