Quotidiano | Categorie: Politica

Referendum, Roberto Ciambetti: spegnete la televisione

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 19 Novembre 2016 alle 23:23 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, presidente Consiglio regionale del Veneto

I sondaggi nel 2016 hanno sempre fallito, dice il primo ministro Renzi ed è difficile non concordare con lui. In effetti dobbiamo tenere conto che in Italia la quota di cittadini che non dicono la verità ai sondaggisti è in crescita. Moltissimi si vergognano di ammettere pubblicamente che voteranno Sì, magari nella speranza di incassare quanto promesso dal governo che in queste settimane continua a staccare cambiali su cambiali che non verranno onorate dopo il 4 dicembre semplicemente perché non si sono i soldi.

Molti voteranno Si come riflesso pavloviano dopo le robuste iniezioni di renzismo che i grandi network televisivi ci stanno propinando in dosi massicce in spettacoli indecorosi dove anchor man o anchor woman strapagati, magari con soldi pubblici, tirano la volata ai peggiori revisionisti reazionari comparsi nella scena politica italiana.  E’ difficile in queste ore non riandare a un bel pensiero di Erich Fromm per il quale  ‘La democrazia può resistere alla minaccia autoritaria soltanto a patto che si trasformi, da ‘democrazia di spettatori passivi’, in ‘democrazia di partecipanti attivi’, nella quale cioè i problemi della comunità siano familiari al singolo e per lui importanti quanto le sue faccende private’. La sfida è proprio questa passare da spettatori passivi, e silenti nei sondaggi, a cittadini attivi, pronti a difendere la democrazia. Spegnere la televisione, non badare ai sondaggi,  e accendere i cervelli. Chi crede nella Costituzione non deve ascoltare i sondaggisti: dobbiamo conquistare voto su voto e rispetto alla potenza di fuoco scatenata dal governo, appoggiato da banche, agenzie di rating, mondo della finanza e ambasciatori di stati esteri, noi possiamo solo opporre le armi della ragione e dell’intelligenza. E l’intelligenza ci dice che non possiamo demordere e dobbiamo moltiplicare il nostro impegno: è proprio vero i sondaggi non contano. Contano solo i voti veri.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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