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Referendum indipendenza Veneto, i dati del voto di oggi: Vicenza prima per affluenza

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 16 Marzo 2014 alle 20:22 | 0 commenti

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Plebiscito.eu - Sono iniziate oggi alle 7 le operazioni di voto per il Referendum di indipendenza del Veneto che durerà fino al prossimo venerdì 21 marzo. Alla sera a Treviso, in piazza dei Signori saranno proclamati i risultati. Le prime ore hanno visto un’affluenza oltre le più rosee aspettative degli organizzatori, arrivando a registrare il voto di oltre 150.000 cittadini veneti alle ore 12.

Verso le 10 del mattino l’intenso traffico in particolare nella fase di registrazione dei cittadini privi di codice di voto ha creato lunghe code nei seggi predisposti in tutto il Veneto.

La notizia della celebrazione del referendum di indipendenza è stata censurata con un silenzio assoluto e pauroso degli organi di informazione italiani. Tale censura non ha d’altro canto impedito la diffusione della notizia attraverso un passaparola che di paese in paese, attraverso i social network e con circa 4 milioni di lettere contenenti i codici di voto distribuite dai volontari di Plebiscito.eu ha raggiunto praticamente ogni cittadino veneto.

Il silenzio di regime della stampa e della tv italiane ha visto nel contempo emergere un grande contrasto con il grande risalto mediatico internazionale che la notizia ha invece rivestito, con pubblicazione sulle principali testate inglesi, russe, austriache, canadesi e di mezzo mondo.

Gianluca Busato, presidente di Veneto Sì (comitato per il Sì all’indipendenza del Veneto) ha dichiarato: “i primi risultati di affluenza sono molto incoraggianti e testimoniano la volontà ferma dei veneti di pronunciarsi in modo sovrano sul proprio destino. Se la tendenza di affluenza al voto sarà confermata, credo proprio che il percorso verso la dichiarazione unilaterale di indipendenza del Veneto sia una cosa naturale che si compierà in un tempo molto breve”.

Le operazioni si sono svolte con regolarità lungo tutta la giornata, con intensa affluenza nei seggi e molte chiamate gestite anche dal call center predisposto per dare informazioni agli elettori.

Alla luce dell’andamento dell’affluenza al voto, il comitato referendario Plebiscito.eu ha comunicato che, in caso di vittoria dei Sì, in occasione della proclamazione dei risultati del Referendum che avverrà a Treviso venerdì 21 marzo prossimo, in piazza dei Signori a partire dalle ore 19, saranno sicuramente effettuate le seguenti attività: Insediamento dei 10 delegati per l’indipendenza del Veneto; Dichiarazione di Sovranità Veneta.

La prima giornata di votazione del referendum di indipendenza del Veneto conferma anche nel pomeriggio la grande affluenza al voto dei cittadini veneti che hanno partecipato in grande numero al voto. Alle 18.30 hanno votato poco più di 430.000 veneti, oltre l’11,50% degli aventi diritto al voto. Le province con più partecipazione sono Vicenza (oltre 121.700 voti), Treviso (più di 118300 voti), Padova (105300), seguono Venezia (sopra i 50.000 voti) e Verona (27800 voti), Belluno (3300 voti) e Rovigo (3100 voti).

La dichiarazione di Sovranità Veneta è un atto che rimarrà alla storia e costituirà la Magna Carta Veneta. Essa sarà firmata a Treviso esclusivamente dai presenti alla proclamazione dei risultati. Le prime 10 firme saranno dei 10 delegati eletti e quindi di tutti i cittadini veneti che interverranno alla manifestazione. Non sarà possibile firmare per delega in caso di assenza.

Nella giornata di oggi le operazioni di voto sono state commentate in diretta televisiva da Russia Today (foto) (www.rt.com), con interviste live a Gianluca Busato e Lodovico Pizzati, con crescente interessamento dimostrato dalla stampa internazionale di molti Paesi del mondo e il silenzio quasi totale della stampa italiana, probabilmente preoccupata del fatto che il Veneto sta decidendo in piena democrazia e sovranità il proprio futuro, decidendo se vorrà essere indipendente come Repubblica Veneta, o se vorrà continuare a far parte dello stato italiano.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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