Quotidiano | Categorie: Politica

Referendum, Guarda: "Sforziamoci a superare le polemiche di corto respiro e pensiamo a costruire per il futuro"

Di Lettere al direttore Venerdi 20 Ottobre 2017 alle 21:20 | 1 commenti

ArticleImage

Egregio direttore In molti mi chiedono, sorpresi, come mai abbia deciso di votare sì al referendum sull'autonomia. Faccio un passo indietro con una piccola premessa: non ritengo che la Lega abbia dimostrato capacità nel gestire e servire il territorio sulla base dei valori nei quali credo e delle mie priorità. Però voglio provare a mettere da parte la contrapposizione politica, guardando al lungo periodo. Mi sono domandata quale sarebbe stato il mio contributo in caso di voto contrario o astensione. E mi sono risposta che sarei stata complice della Lega nel buttar via 16 milioni con l'aggravante di non poter poi dire niente a Zaia se dovesse fallire, complice la sua mancanza di contenuti.

Confermo che avrei speso questi soldi in maniera diversa: finanziamenti per avere finalmente l'acqua senza Pfas, aiutare i cittadini truffati dalle banche e, ancora, per supportare i cittadini più fragili. Ma il referendum adesso c'è e voglio pensarlo come un'opportunità per rilanciare un'idea ‘sana' di autonomia che non appartiene alla Lega, bensì a tutti. Il punto è il futuro del Veneto, non un conflitto sui destini del governatore. E io desidero guardare oltre Zaia, costruire. Non è stata una scelta semplice: sarebbe stato molto più facile e conveniente contrappormi a questa consultazione e alzare i toni attaccando a testa bassa. Dicendo no, tuttavia, contribuirei a soffocare ogni tentativo futuro di autonomia differenziata. Non solo quello urlato e becero della Lega, ma anche quello più concreto, sano e democratico.

Voglio provare a giocare, nel mio piccolo, un ruolo da protagonista, facendo proposte e avere così il diritto di criticare a fondo Zaia e la sua maggioranza se dovessero giocare male le proprie carte, perdendo l'opportunità di una trattativa costruttiva e tradendo le aspettative dei veneti. Temendo questo e volendo fare la nostra parte, con il Comitato VIVA stiamo già discutendo ed elaborando su proposte concrete e sulle materie che il Veneto può aspirare.

Credo sia sbagliato far fallire un obiettivo di lungo periodo per beghe partitiche che riguardano l'oggi. Non sarà il mio voto negativo sull'autonomia a smascherare la cattiva politica della Giunta Zaia. Ogni cosa ha il suo tempo e oggi è il tempo di costruire pensando al futuro, con uno spirito di servizio più alto."

Lonigo, 20 Ottobre 2017

Cristina Guarda
Consigliere Regione Veneto

Leggi tutti gli articoli su: Referendum, Cristina Guarda

Commenti

Inviato Sabato 21 Ottobre 2017 alle 00:03

E' il Gruppo del PDL in Regione, che ha presentato la legge, poi, approvata dalla Corte Costituzionale , che permetterà FINALMENTE con IL CONSENSO POPOLARE di dare attuazione al terzo comma dell'art.116 della Costituzione, dove sono previste forme di autonomia.
Cristina Guarda, vada a votare con tranquillità, non è la legge di ZAIA, lui ha solo avviato il progetto, che oggi diventa di tutto il popolo veneto.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network