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Referendum autonomia Veneto, Zaia scrive a Renzi, Mattarella e Alfano: "Election Day" con quello sulle riforme costituzionali

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 21 Maggio 2016 alle 19:20 | 0 commenti

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La Regione Veneto rende noto che il Presidente della Regione Luca Zaia ha inviato oggi 21 maggio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, e al Ministro dell’Interno Angelino Alfano una lettera con la quale chiede formalmente che il referendum per una maggiore autonomia del Veneto si tenga in un Election Day in concomitanza con quello sulle riforme costituzionali nazionali. Di seguito il testo del messaggio.

La Regione del Veneto, che ho l’onore di rappresentare soprattutto in questo difficile momento storico stanti anche le ben note, perduranti, avverse contingenze economiche, persegue da tempo l’obiettivo dell’acquisizione di un’autonomia differenziata. Nel marzo di quest’anno ho formalmente richiesto al Governo l’avvio di un negoziato per un confronto serio sulle proposte di maggiore autonomia per il Veneto; è di questi ultimissimi giorni la conferma del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Enrico Costa, che la procedura negoziale avrà finalmente corso.

In attuazione della legge regionale n. 15 del 19 giugno 2014 e dell’incarico conferitomi dal Consiglio regionale del Veneto intendo ora procedere all’indizione del referendum consultivo finalizzato a consentire agli elettori del Veneto di esprimersi, nei termini autorizzati dalla Corte costituzionale, circa l’attribuzione alla Regione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia”.

Sul punto la legge regionale, attenta alle esigenze di imprescindibile contenimento generale dei costi delle Istituzioni e Amministrazioni pubbliche e nell’ottica consolidata di massimizzazione del risparmio della spesa ha previsto che la data per lo svolgimento del referendum sia fissata, previa intesa con le competenti Autorità statali, in concomitanza con lo svolgimento delle altre consultazioni elettorali o referendarie di carattere nazionale.

Auspicando che la necessità di salvaguardia di una gestione attenta delle risorse pubbliche incontri la sensibilità istituzionale e politica delle più alte Rappresentanze dello Stato sono a chiedere di voler consentire lo svolgimento abbinato del referendum consultivo dei cittadini del Veneto con il referendum popolare di cui all’articolo 138 della Costituzione per l’approvazione della Riforma della Costituzione approvata lo scorso 12 aprile, secondo il principio dell’election day.

Colgo infine l’occasione per segnalare l’esigenza, data la ristrettezza dei termini presunti di svolgimento del Referendum costituzionale, di ricevere un cortese sollecito riscontro alla presente richiesta evidenziando che, qualora non dovessero giungere indicazioni in merito, la Regione dovrà comunque attivarsi per garantire il corretto e regolare svolgimento della consultazione referendaria, che comporterà necessariamente un aggravio di costi rispetto alle economie e ai risparmi conseguibili con l’election day.

Leggi tutti gli articoli su: Referendum, Regione Veneto, Luca Zaia, Matteo renzi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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