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Referendum Acqua Bene Comune, 12 giugno a scuole chiuse: governo ha paura del voto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Marzo 2011 alle 23:05 | 0 commenti

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AcquaBeneComune  -  Il governo ha paura del voto degli italiani. Il ministro Maroni vuole far votare i referendum il 12 giugno, a scuole chiuse, per evitare il quorum.

Il ministro Maroni ha dichiarato oggi che al prossimo consiglio dei ministri proporrà il 12 giugno come giorno per lo svolgimento dei referendum.

Come è noto, si tratta dell'ultima data consentita dalla legge (che prevede che i referendum si svolgano tra il 15 aprile e il 15 giugno), altrimenti avremmo potuto anche rischiare di dover andare a votare a ferragosto.

E' chiaro infatti che la scelta non è casuale: il 12 giugno le scuole saranno già chiuse e l'inizio della stagione estiva rappresenterà per chi può permetterselo un incentivo ad andarsene fuori città. Questo almeno nei desiderata del ministro e del governo di cui fa parte, che evidentemente teme che questa volta i referendum possano raggiungere il quorum e i sì vincere.

I timori del governo sono fondati - anche se non giustificano la decisione presa - come dimostra il 1.400.000 firme raccolte per i quesiti sulla ripubblicizzazione dell'acqua, un risultato mai ottenuto prima.

Per questo Maroni ha scelto la strada del boicottaggio, consapevole che la normale dialettica politica fra sostenitori del sì e del no lo vedrebbe perdente.

Meglio allora usare altri mezzi, pur di rendere difficoltosa la libera espressione della volontà dei cittadini.

Al ministro va inoltre ricordato che fu proprio su sua proposta che nel 2009 le elezioni amministrative furono accorpate alle europee. Allora era preoccupato che non si sperperassero inutilmente soldi pubblici (calcolò un risparmio di 400 milioni di euro) con più tornate elettorali. Oggi, malgrado si sia nel pieno della crisi economica, quella preoccupazione non c'è più.

Il comitato promotore dei referendum per la ripubblicizzazione dell'acqua e quello contro il nucleare hanno da tempo avviato una petizione, che ha raccolto migliaia di firme, per chiedere l'accorpamento delle date di amministrative e referendum. Hanno chiesto un incontro al ministro per illustrargli le ragioni che sostengono l'accorpamento: ragioni economiche ma soprattutto di maggiore garanzia di partecipazione.

La risposta è stata quella che apprendiamo dalle agenzie: una arrogante chiusura al confronto e l'assoluta indifferenza alla possibilità che cittadine e cittadini siano messi nelle condizioni migliori per esercitare il loro diritto al voto.

Già ci fu chi nel passato disse "tutti al mare" e gli andò male. Sarà così anche questa volta.

Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune
Comitato Vota Sì per fermare il nucleare

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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