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Referendum 1866, Ciambetti: oggi darebbe un risultato diverso

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 21 Ottobre 2013 alle 20:48 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, assessore regionale del Veneto - “Se oggi si rifacesse quel Referendum, con molta probabilità, l’esito sarebbe ben diverso (anche se sull’esito di quel “plebiscito” i dubbi sono molti)  “. Così Roberto Ciambetti rammentando la consultazione che tra il 21 e 22 ottobre del 1866 chiuse “la Questione veneta, quella Questione – spiega Ciambetti – che aveva animato e diviso non poco le diplomazie internazionali  in quegli anni.

Per tutti era chiaro che il Veneto aveva ben poco a che fare con l’Italia sabauda anche se alla fine prevalse la scelta di dare ai Savoia l’unica realtà a sud delle alpi che aveva una propria storia statale secolare, una propria bandiera, una lingua e proprie  istituzioni. Il referendum, anzi il plebiscito come  lo chiamava il barone Ricasoli, dell’ottobre 1866 fu solo un paravento, visto che la ricerca storica ha già portato alla luce gli accordi e le spartizioni decise dalle grandi potenze. Un paravento  con risultati che oggi diremmo bulgari.  Votassimo oggi l’esito non sarebbe così bulgaro, anzi, c’è chi teme quel risultato al punto d’inventarsi ogni ostacolo per impedire ai cittadini di esprimersi liberamente: per costoro il 21 e 22 ottobre dovrebbe essere un giorno di festa. Per i veneti un giorno su cui riflettere, perché la questione veneta non è, nonostante tutto, esattamente ancora chiusa”

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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