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Re ... Mirda

Di Lucio Panozzo Domenica 4 Settembre 2011 alle 16:53 | 0 commenti

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Quanto da lei dichiarato sulla toponomastica nazionale, caro. silvio berlusconi (direttore, cosa fa con quella matita rossa e blu in mano pronto a correggere? Il punto dopo caro non è altro che il segno di abbreviazione sul temine 'c...gna', e la minuscola sul nome e cognome del, 'chiamiamolo così', premier è dovuta), appartiene anche alla nostra quasi secolare esperienza. Solo che noi parliamo così per esprimere quello che pensiamo della politica (tutte le politiche di tutti i tempi), lei invece sta parlando di una sua creatura da padre snaturato, oltretutto sputante sul piatto dove ha grufolato come i porci da quasi vent'anni, mantenendo le sue puttane coi nostri soldi, proteggendosi con leggi ad personam per non pagare le tasse, mantenendo i suoi amici, pagando i suoi nemici, ecc. ecc. ecc.

Il tema "percentuali sugli acquisti" lo tratteremo quando avremo prove su quanto si mormora da tempo in giro per il mondo, magari spulciando Wikileaks. Se poi lei, con quella brutta parola, si riferisce alla mia Patria, termine desueto ma che per me ricopre ancora valori a lei sconosciuti, cerchi di non reiterare, per favore, altrimenti risponderò a dovere. Poi, pensi un po' a quello che dice, lei che si considera il padre della patria: padre di merda di figlia di merda.
Continuando sul tema, ai tempi dei tempi si vagheggiava di una laurea in chimica honoris causa ad Andreotti che aveva trasformato la lira in merda. Su questo soggetto era venuto fuori anche il testamento, in cui si prevedeva il lascito del proprio corpo ad una famosa casa farmaceutica perché lo impastasse con le supposte al fine di continuare anche dopo morto a metterlo .. .... agli Italiani. Come vede, premier (ah ah ah), lei non è il primo, è stato preceduto da molti, solo che erano più simpatici di lei, che della simpatia pensa di essere il fautore, e questo è stato il suo primo errore, comune a tutti i dittatori, Hitler compreso.
Veniamo ai suoi compagni di merende, quelli dai quali lei crede di essere amato.
Lenoni e pronubi: vede da sé come stavano le cose.
Puttane: la trattano con toni di lesa maestà, messer culo flaccido.
Mafia: questi hanno dato di lei il peggior giudizio, perché non possiede la statura, ancorché negativa, dei grandi mafiosi; per loro lei è solo un quaquaraquà. Peggio di così...
Compagni di partito e alleati: unghie, denti, pugnali e veleni.
La sua prestanza fisica sessuale: ha presente la leggenda del cavaliere nero, eroe di tante battaglie? Anche lei passerà alla storia come una leggenda e sarà chiamato "il Chiavone nero". Vedi carta geografica di Breganze.
Ed ora, se mi consente (mi consenta), vorrei tracciare un parallelo storico con un personaggio molto importante: re Mida. Egli trasformava in oro tutto ciò che toccava, ma non era disonesto come lei, perché ciò si verificava per magia, anche se poi si rivelò una maledizione, perché quando voleva mangiare un panino, il panino cominciava a croccargli sotto i denti, trasformato in giallo metallo al solo contatto. Lei invece si arricchisce disonestamente, rubando ai suoi stessi concittadini, i quali dovrebbero osannarla ad ogni sua apparizione. Venga a Vicenza, e noi la osanneremo con i simulacri della basilica palladiana (2/3 kg. di marmo), così ripareremo la perdita del "dentino" (traggo da una sua delirante apparizione televisiva) col sistema del chiodo scaccia chiodo e fuori il dente fuori il dolore. Finisco: siccome re Mida venne ucciso colandogli in gola oro fuso, noi la uccideremo (moralmente) colandole in gola della buona, sana e fresca merda. Così, dopo averle assegnato la laurea in chimica "odoris causa", la consegneremo alla storia col nome di re MIRDA.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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