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Rca, i cambiamenti voluti dalla manovra

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Gennaio 2012 alle 22:00 | 0 commenti

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Automobilisti vicentini alle prese in questo periodo con i cambiamenti per la categoria su cui si sta concentrando il governo. Obiettivo dichiarato: abbattere la spesa che chi sta al volante affronta per sostenere la Rca, ammortizzando così il rincaro dei carburanti. E così via libera alla concorrenza con l'obbligo per gli intermediari a proporre non più contratti in eslcusiva, ma le opzioni di tre compagnie assicurative indipendenti.

Più tiepide le aspettative degli utenti quanto alle possibilità di installazione di una scatola nera, sovvenzionata dalle stesse assicurazioni che promettono in cambio sconti fino al 15%, per monitorare distanze e velocita'. In questo senso non è chiaro in particolare il vincolo che si crea tra utente e assicurazione, con lo sconto promesso (e quantificato) solo dopo un certo periodo di osservazione. Per contro è la fine dell'indennizzo diretto in caso di incidente, con giudizio assoggettato al parere di un perito che può rischiare fino a 5 anni di carcere in caso di falsa testimonianza. Aumentano peraltro le facoltà di controllo riconosciute alle compagnie per evitare i casi di finti incidenti con la nuova norma che prevede, in caso di incidente, che i proprietari dei veicoli danneggiati che devono ottenere il risarcimento del danno debbano mettere il mezzo a disposizione per cinque giorni consecutivi, entro i quali l'assicurazione dovrà provvedere a verificare l'esistenza del danno. Solo dopo tale intervallo potranno procedere alla riparazione. Se ciò non avverrà ottenere il risarcimento sarà più complicato: servirà la prova documentata che il danno esisteva ed è stato riparato. Intanto nel vicentino è boom di automobilisti che scelgono di non pagare - a proprio rischio - il bollo auto, sperando di farla franca o al massimo di pagare la quota maggiorata in tempi migliori.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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