Rassegna stampa: Politica ed economia
Martedi 24 Aprile 2012 alle 10:58 | 0 commenti
Alcune news tratte dalle edizioni odierne di GDV, Corriere del Veneto e Gazzettino.
-Vicenza, approvate imposte Imu ed Irpef: il consiglio comunale ha approvato, nonostante le polemiche di Pdl e Lega nord, l'impianto tributario formulato dalla giunta Variati. Rimandato invece ad oggi il voto sugli schemi di bilancio.
-Thiene, manifestazione cgil blocca traffico: nella giornata di ieri circa 400 lavoratori si sono riuniti nella zona circostante il centro commerciale "Carrefour" per protestare contro la riforma del lavoro promossa dal governo monti. Protesta pacifica ma che ha causato grossi disagi alla viabilità della zona.
-Valdastico nord, nuovo stop: pareva in dirittura d'arrivo la fase di progettazione ed approvazione del nuovo tratto autostradale, che dovrebbe congiungere Piovene Rocchette a Trento, ma il parere negativo dell´assessore alle infrastrutture trentino Alberto Pacher, a margine di un incontro con il collega veneto Renato Chisso, minimizza fortemente le possibilità di realizzazione dell'opera.
-Veneto, turismo in crescita: i dati confermano una crescita del 3,5% degli arrivi nel primo bimestre 2012, dato in controtendenza rispetto al resto d'Italia. In aumento, in particolare, il numero di cittadini stranieri (+11%) che scelgono di trascorrere le proprie ferie nella nostra regione.
-Veneto banca, aumento di capitale: l'assemblea dei soci ha predisposto un aumento di capitale di 45 milioni deliberando l'emissione di 15 milioni di azioni ordinarie del valore di 3 euro.
-Allarme di confcommercio sulle PMI: secondo l'associazione di categioria circa il 36% delle piccole e medie imprese non è in grado di ottenere credito o fidi dalle banche aggravando nettamente la propria situazione. Non va meglio per le imprese agricole: due imprese su 3 sono indebitate e 3 su 10 non ce la fanno.
-Bassano, no al voto agli stranieri per i consigli di quartiere: i comitati di zona si oppongono fermamente all'ipotesi di concedere il voto ai residenti non italiani e ai ragazzi non ancora maggiorenni nelle votazioni per il rinnovo degli organismi di gestione dei 22 settori in cui è divisa la città .
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