Rassegna stampa: fatti
Mercoledi 9 Maggio 2012 alle 22:24 | 0 commenti
Per un problema tecnico pubblichiamo in ritardo e solo una parte di notizie tratte dalle edizioni odierne di GDV, Il Corriere del veneto e Il Gazzettino. Domani le due rubriche stampa torneranno alla normalitÃ
- Vicenza sepolta da vetri e rifiuti dopo la festa jazz. Gli uomini di Aim Valore Ambiente domenica mattina dal primo turno delle tre hanno trovato le piazze del centro storico coperte da carte, bottiglie rotte e lattine lasciate lì dopo concerto di Elio e le storie tese. Lo stesso personale di Aim, pur abituato a lavorare dopo eventi di richiamo, è rimasto interdetto non tanto di fronte a cassonetti e cestini stracolmi ma per come è stata lasciata l'immondizia: bottiglie spaccate ad ogni angolo.
Aids, il primato negativo è di Vicenza. Con 839 casi dal 1982 ad oggi Vicenza mantiene la maglia nera per il numero di malati di Aids nel Veneto che detiene fin da quel lontano anno. Lo si desume dai dati che l'Istituto superiore della Sanità ha presentato sul Veneto dall´inizio dell´epidemia ad oggi. Due le "uguaglianza" col resto d'Italia: di Aids non si muore più e l´identikit del sieropositivo è: eterosessuale di età media tra i 30 e 40 anni
- Un pensionato vicentino di 67 anni ucciso a Johannesburg. La polizia sud africana, grazie alle immagini delle telecamere, sospetta di una coppia di africani per l'omicidio a Johannesburg di Leopoldo Costa, 67 anni, originario di Posina, che vi si era trasferito dal 1952.
- Gettano l´hashish durante la fuga ma vengano bloccati in due. Seminano bustine in mezzo alla gente verso le 12.30 fuggendo tra contrà S. Maria Nova e Sant´Ambrogio ma la polizia li blocca e, dei due spacciatori, arresta il tunisino Kahled Ayary, 32 anni, clandestino, per l´hashish e per una manica strappata a un poliziotto.
- Un sedicente intermediario finanziario porta via 100mila euro a un religioso vicentino. Un missionario, veronese di origine ma residente nel Vicentino, aveva consegnato 100 mila euro per la costruzione di pozzi prima in Sudan e poi in Burundi a un uomo conosciuto tramite alcuni amici e un altro missionario lombardo e presentatosi come Andrea Nicolin, bresciano, un intermediario finanziario che assicurava di avere contatti, poi scoperti come inseistenti, in Vaticano e con tutte le diocesi del Veneto. Se la promessa era di investire i 100 mila euro in un "fondo di solidarietà " al il 3,5 per cento annuo netto, al ritorno dall'Africa, dove si era dovuto recare per sistemare questioni burocratiche prima di iniziare l'opera umanitaria, la scoperta: del sedicente Nicolin e dei soldi nessuna traccia.
- Un vicentino di 46 anni arrestato dai carabinieri: gestiva annunci di prostitute su web. L'indagine su fatti di prostituzione via web, partita da Trento, ha portato all'arresto di 18 persone con l'ipotesi di favoreggiamento e di sfruttamento della prostituzione. Tra loro i carabinieri della compagnia di Valdagno, comandati dal capitano Gandolfi, hanno catturato il gestore di un sito internet di annunci di escort e prostitute, Giuseppe Di Giacomantonio, 46 anni, residente a Montecchio Maggiore in via Madonnetta.
- La carica dei "Bid": «Serve il via libera in tempi rapidi». Sono centinaia i piccoli proprietari dei terreni che da un decennio attendono risposte dal Bid, il bando degli interessi diffusi, di cui si parla da due amministrazioni senza esiti. E così è "partita" la lettera firmata da Rosa Sottani a nome del comitato per il Bid: «Non vogliamo pensare che questo importante progetto sia sfruttato solo in fase di campagna elettorale. Consapevoli delle numerose attività ed opere portate a termine positivamente e che sono sotto gli occhi di tutti, vorremmo tuttavia porre l´accento sull´unico neo di questa Amministrazione. Parliamo nello specifico del Pat (e derivati). La città avrebbe molto sollievo, economicamente parlando, se fosse discusso ed approvato al più presto; darebbe una nuova spinta all´economia arrecando beneficio per tutti. Con il Pat deve partire anche il Piano degli interventi. Non vogliamo pensare che questo importante progetto sia sfruttato solamente in fase di campagna elettorale. Per questo motivo vogliamo spronare l´Amministrazione».
- Al via l´appalto per il San Bortolo 2. Lo stralcio da 3,6 milioni comprende la grande hall dell´ospedale mentre per il resto si attende la vendita di altri beni. Iniziano i lavori all´ex seminario per accelerare la realizzazione del San Bortolo 2. È il primo intervento previsto dalla Ulss 6 per far nascere il San Bortolo 2 di fronte all´attuale ospedale di via Rodolfi. L´importo totale, diviso in tre stralci, è di 12 milioni 583 mila euro.
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