Rassegna stampa: economia, politica, fatti
Lunedi 31 Dicembre 2012 alle 09:39 | non commentabile
Alcune notizie tratte dalle edizioni ofierne di GdV, Corriere del Veneto e Gazzettino
Vicenza, è allarme 'botti'  -  Torna, puntualmente, come ogni anno, anche a Vicenza, l'allarme per i botti di Capodanno. Nonostante l'ordinanza del sindaco Variati che vieta mortaretti e petardi nel centro storico, nonchè in luoghi pubblici o aperti al pubblico a meno di 50 metri da ospedali, case di cura e di riposo, la tensione rimane comunque alta. Nel 2011 la provincia di Vicenza è stata quella con il più alto numero d'incidenti.
Ticket a pagamento nei festivi, entrate magre  -  40 mila euro in sei mesi. È questo il magro bottino fruttato alle casse del Comune di Vicenza nel 2012 grazie ai parcheggi a pagamento nei giorni festivi. La “rivoluzione della sostaâ€, introdotta dal 1° febbraio di quest'anno non senza preoccupazioni e qualche polemica, viaggiava su un doppio binario: una revisione delle tariffe dei parcheggi, con l'obiettivo di incentivare la rotazione in quelli del centro e l'utilizzo dei parking scambiatori, e l'introduzione del ticket nei festivi. Palazzo Trissino sperava così di ridurre le auto in centro, raggranellando, nel contempo, risorse stimate in 700 mila euro. Nel mese di aprile i ticket festivi nel cosiddetto “park ring†- l'area del centro con sosta a pagamento negli stalli blu - sono stati 9.959: è il record dell'anno, con un incasso di oltre 9.300 euro. Nei mesi successivi c'è stato un calo notevole: 6.606 ticket a maggio, 5.383 a giugno e poi 5.422 a settembre, 7.799 a ottobre e 7.440 a novembre. Considerando che nel park ring i posti blu sono 900, ma che circa il 50% sono occupati da residenti con abbonamento a 19 euro al mese, significa che in ogni domenica di novembre sono stati rilasciati in media 1900 ticket che significa 4 ore e mezza di occupazione pagata. La soddisfazione deriva anche dal fatto che, a compensare il calo dei ticket nei posti blu domenicali registrato nel corso del 2012, c'è un aumento degli ingressi nei parcheggi a sbarra nei giorni festivi: ad aprile sono stati 9.909, vale a dire sullo stesso livello dei ticket per gli stalli blu; a settembre e ottobre, insieme, sono stati oltre 27 mila, vale a dire più del doppio dei ticket per la sosta blu, fermi a 13 mila. Nei sei mesi considerati (aprile-giugno e settembre-novembre), i parcheggi a sbarra nei festivi hanno portato nelle casse del Comune oltre 200 mila euro.