Rassegna stampa 1: tasse per Giovine
Domenica 3 Ottobre 2010 alle 11:44 | 1 commenti
Da Il Corriere del Veneto.it: Tassa sulle tangenti, il comandante corrotto deve pagare 50mila euro.
Per l'Agenzia delle Entrate si tratta di proventi non dichiarati: le imposte vanno versate.
Il Fisco li chiederà all'ex finanziere Giovine (nella foto de Il Giornale di Vicenza col suo legale Riccardo Benvegnù).
Ha confessato duecentomila euro di tangenti, ha patteggiato la pena (3 anni, 10 mesi e 20 giorni), ha messo in previsione di restituire qualcosa all'amministrazione pubblica e pensava così di aver chiuso il suo conto con lo Stato. E invece no. Perché l'ex comandante della Guardia di Finanza di Arzignano, Luigi Giovine, non ha fatto i conti con la giustizia fiscale che a Vicenza ha deciso di applicare con rigore una legge del 1993, la 537, cioè il Testo unico sulle imposte dirette che prevede la tassabilità dei «proventi derivanti da fatti qualificabili come illecito civile, penale o amministrativo...». Insomma, non aveva previsto la tassa sulle mazzette. E non l'aveva prevista neppure il suo avvocato, Riccardo Benvegnù: «Faremo certamente ricorso alla commissione tributaria». Anche perché, a conti fatti, il finanziere si troverebbe a dover versare qualcosa come 50 mila euro, a titolo di Irpef non versata su un incasso certo, come viene considerata la bustarella confessata ...
Andrea Pasqualetto
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.