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Rapporto Veneto Lavoro su contratti a tempo indeterminato, Donazzan: segni di ripresa

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 8 Luglio 2015 alle 15:53 | 0 commenti

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La Regione Veneto presenta il rapporto Veneto Lavoro di giugno

“L’economia veneta sta reagendo meglio del resto d’Italia agli stimoli della ripresa, a riprova che i grandi sforzi compiuti dalla Regione, quasi da sola, negli anni bui della crisi sono stati decisivi per salvaguardare il tessuto produttivo. La ripresa, però, non è sufficiente a risolvere i problemi occupazionali di molti lavoratori, a favore dei quali saranno orientate le nuove misure regionali di politica del lavoro".

È quanto afferma l'assessore al lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, commentando il report di giugno sull’andamento dei contratti a tempo indeterminato pubblicato da Veneto Lavoro.
Nel 2015 il mercato del lavoro è stato interessato da importanti novità̀ normative introdotte dalla Legge di stabilità 2015 e dal Jobs Act.

In particolare due misure si prestano ad un attento e continuo monitoraggio:
a) l’incentivo per le assunzioni a tempo indeterminato attivato dal 1 gennaio 2015. La dimensione economica dell’incentivo è pari (al massimo) a 8.040 euro per tre anni. Il requisito di accesso più̀ rilevante è che l’assunzione riguardi lavoratori non impegnati, nei precedenti sei mesi, in rapporti di lavoro a tempo indeterminato. L'Inps ha chiarito inoltre che l’incentivo è utilizzabile anche per le trasformazioni dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato;

b) la regolazione "a tutele crescenti" per i nuovi contratti a tempo indeterminato.
I dati relativi a giugno 2015 attestano l’evidente proseguimento della tendenza all’incremento delle assunzioni e delle trasformazioni a tempo indeterminato come già̀ emerso per i mesi precedenti.

A giugno le assunzioni con contratti a tempo indeterminato sono aumentate - rispetto allo stesso mese dell’anno precedente - del 55% (9.500 contro 6.100); nell’insieme del primo semestre la crescita è risultata del 51% (66.000 contro 44.000). La dinamica più̀ elevata è stata registrata in aprile (+77%). Le trasformazioni sono aumentate, nel confronto tendenziale, del 13% (3.300 contro 2.900 nel giugno 2014). Nel complesso del semestre l’incremento delle trasformazioni è risultato del 12% (21.700 contro 19.400).
Negli ultimi tre mesi anche le cessazioni hanno evidenziato un trend di crescita tendenziale: +16% in giugno, + 9% nell’insieme del semestre.

Tale incremento non è associato ad una riduzione del tasso di sopravvivenza dei nuovi rapporti di lavoro. Anzi: il tasso di sopravvivenza al 30 giugno, distinto per mese di avvio, risulta nel 2015 più̀ elevato di quello corrispondente calcolato per i rapporti attivati nel medesimo mese degli anni precedenti. La crescita delle cessazioni osservata a maggio-giugno andrà̀ quindi ulteriormente esplorata per verificarne il possibile “orientamento strategico” finalizzato alla costruzione di percorsi di transizione da rapporti a tempo indeterminato non esonerati a nuovi rapporti che beneficiano dell’esonero.

Infine, le aziende coinvolte in Veneto sono circa 29.000. Di esse oltre 18.000 hanno effettuato un’unica assunzione; 9 aziende hanno effettuato oltre 100 assunzioni (per un totale di 1.414 assunzioni a tempo indeterminato).

Leggi tutti gli articoli su: Elena Donazzan, Veneto Lavoro

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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