Rapporti di partecipate - controllate del Comune di Vicenza con aziende indagate: Zaltron chiede lumi a Cavalieri, che (non)risponde 20 mesi dopo l'interrogazione
Sabato 4 Marzo 2017 alle 22:51 | 0 commenti
«Processo ai titolari di società ambientali, Zaltron: consulenti anche di Aim?»: questa la domanda posta dal Consiglieer comunale del Movimento 5 Stelle di Vicenza all'amministrazione guidata da Achille Variati e, quindi, all'assessore competente Michela Cavalieri riguardo a un processo che all'epoca dell'interrogazione era «a carico di nove persone titolari di aziende e società che operano nel campo ambientale» e al "timore" che «le partecipate e le controllate del Comune di Vicenza, in particolare Valore Ambiente ed Acque Vicentine» si potessero avvalere «per i loro servizi ambientali di aziende e consulenti che ad oggi risultano indagati per reati di varia natura ed in particolare per reati ambientali...». Orbene è appena stata data a Liliana Zaltron la risposta dell'assessore alle Risorse economiche e alle politiche del lavoro con delega, oltre che a bilancio, entrate, patrimonio, contratti, politiche del lavoro, anche e per l'appunto ai "rapporti con le aziende partecipate". Tutto bene allora?
Mah, intanto c'è da dire che l'interrogazione pentastellata è stata fatta il 23 giugno: "2016?" vi chiederete voi pronti a redarguire la potente componente della Giunta efficientista di Variati che, impegnatissima come è stata nel provare a capire, ad esempio, se il bilancio della Fiera di Vicenza oltre al conto economico e allo stato patrimoniale zoppicanti avesse una... terza "sezione" così attiva da poterne giustificare la buona salute dichiarata in sala Bernarda, all'atto della sua sostanziale alienazione alla IEG controllata all'81% da RiminiFiera, dopo 8 anni di gestione del trio Achille Variati - Roberto Ditri - Matteo Marzotto che lascia tra l'altro 45 milioni di fatturato in più al gruppo Maltauro e un debito, molto simile, di 40 milioni verso la già disastrata Banca Popolare di Vicenza.
Interrogazione del 23 giugno 2016 a cui Cavalieri ha risposto solo ora, otto mesi dopo?
E no, la questione Liliana Zaltron l'aveva posta addirittura il 23 giugno 2015, solo un anno e otto mesi fa!
Mah, penserete voi, con tutte le attività professionali della Cavalieri, che ruba il suo tempo per servire i cittadini, in fondo cosa volete che sia far aspettare 20 mesi una consigliera di opposizione che vuole sapere di possibili intrecci della Cosa pubblica con indagati e per giunta fa parte di quel movimento di rompi dei 5 Stelle che vogliono sempre vedere carte e controllare comportamenti, da tutti o quasi tutti gli altri consiglieri tollerati se non incoraggiati?
Ma qualcosa, non poco, è questa lentezza che fa arrivare le risposte assessorili a tempi spesso scaduti per l'interesse pubblico, che a parole gli assessori gestiscono e tutelano a pagamento, dopo aver scoperto grazie alla nostra mini indagine che tra i nove membri di giunta ben cinque, che oggi percepiscono 37,482,48 euro lordi all'anno, a parte il vice di Variati che "incassa" per la sua "esclusiva" 46.853,04 euro, «dovranno cercarsi un lavoro se non confermati dopo le prossime elezioni» e che dei cinque "diversamente precari" fa parte chi gestisce i conti e le partecipate di una città da 120.000 abitanti, l'assessore Michela Cavalieri.
Detto questo e pubblicata qui la sua "lungamente meditata" risposta alla consigliere Zaltron, che è una funzionaria di banca e che già ha scudisciato la gettonata Cavalieri per la sua insoddisfacente risposta sull'inquietante caso Investire Sgr, capirete nche il perchè della, documentata, ironia del commento della esponente del M5Sche di seguito vi proponiamo.
«Ringraziamo l'Assessore alle Risorse Economiche della risposta alla nostra interrogazione riguardo la possibile esistenza di rapporti delle partecipate/controllate del Comune di Vicenza con aziende indagate.
E' ovvio che si trattava di una risposta difficile da elaborare per cui "comprendiamo" i diversi mesi di gestazione della stessa.
Pensavamo che il tempo fosse stato impiegato per analizzare tutti i vari e complessi rapporti che si vengono ad instaurare tra le Aziende comunali e le varie imprese affidatarie di lavori e servizi.
In realtà veniamo a scoprire che si tratta dell'ennesima "risposta-non risposta" dell'Assessore.
Non siamo a dire che si tratti di una risposta banale: tutt'altro.
Si tratta infatti di una disquisizione tecnico-amministrativo-giuridica, che ci fa sapere, e di questo ne siamo ben felici, che le Aziende partecipate/controllate rispettano le norme in vigore.
Non avevamo dubbi: ma non era questa la domanda.
Purtroppo per l'ennesima volta constatiamo come l'Assessore sia andata "fuori tema": la nostra era una semplice richiesta dell'elenco delle aziende con le quali le aziende controllate/partecipate del Comune intrattengono rapporti commerciali e che ad oggi risultino inquisite o sotto processo: semplicemente questo.
Con la nostra interrogazione volevamo solo sapere - e lo vogliamo ancora - quante e quali sono.
I commenti e le prese di posizione politiche le faremo dopo, solo dopo aver ottenuto quanto richiesto.
Nella risposta si dice anche "... si fa presente che il Comune di Vicenza ha, in varie occasioni richiamato l'attenzione delle Soc. AIM Vicenza Spa e Acque Vicentine Spa sul rispetto di quanto disposto dalla Legge 190/2012 e dal D.Lgs. n. 33/2013."
Ci piacerebbe sapere perché il Comune ha dovuto richiamare l'attenzione di AIM e di Acque Vicentine su questi punti.
Sorge spontanea la domanda: "Forse perché in passato non hanno rispettato tali disposizioni?
Aspettiamo le risposte!
Liliana Zaltron
Movimento 5 Stelle- Vicenza»Â
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