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Rapina con morto, MIS: Stato latitante, noi stiamo con Graziano Stacchio

Di Emma Reda Venerdi 6 Febbraio 2015 alle 16:10 | 0 commenti

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Gian Luca Deghenghi, Segretario del Movimento Idea Sociale Federazione di Vicenza, esprime la solidarietà del movimento per il benzinaio Graziano Stacchio che ha ucciso un rapinatore

La federazione di Vicenza del Movimento Idea Sociale intende manifestare pubblicamente la propria solidarietà e vicinanza al sig. Graziano Stacchio a seguito del noto episodio di cronaca che lo ha visto protagonista.

Non è nostra intenzione partecipare alla parata delle manifestazioni di simpatia con intenti opportunistici, la nostra presa di posizione nasce da una precisa considerazione. Ravvisiamo nella reazione del sig. Graziano Stacchio, di fronte dell’ ennesimo episodio di delinquenza, un simbolo lampante del fallimento delle istituzioni rispetto al compito di garantire la sicurezza dei cittadini, un comportamento estremo indotto dall’ esasperazione di cui sono preda gli appartenenti alle nostre comunità alle prese con una situazione di degrado, violenza  e criminalità dilagante e senza controllo.

Se è vero che, sull’ onda dell’ emotività,  gran parte dei cittadini onesti e rispettosi delle leggi vorrebbe stringere idealmente la mano al sig. Stacchio, è altresì necessario analizzare l’ episodio alla luce della razionalità.

Uno Stato latitante, al punto da sembrare connivente con coloro che quotidianamente minacciano la sicurezza dei cittadini, deve essere considerato il primo colpevole del tragico epilogo della rapina di Ponte di Nanto, in quanto primo responsabile delle condizioni che lo hanno determinato.

Quando le istituzioni non danno risposte ai problemi che angustiano i cittadini, in questo caso il bisogno di sicurezza, e sembrano, al contrario, schierarsi dalla parte di chi delinque (la recentissima operazione di depenalizzazione di molti reati, unitamente alla mancanza di certezza delle pene,  non può che essere interpretata in tal senso), automaticamente promuovono presso gli stessi il ricorso all’ autodifesa, con tutte le pericolose implicazione che ciò comporta.

Muovendo da questa riflessione, di fronte alla possibilità che il sig. Stacchio si trovi ora nelle condizioni di dover subire un vero e proprio calvario giudiziario, fino alla beffa paradossale di dover addirittura risarcire i parenti del rapinatore, noi ci dichiariamo totalmente dalla sua parte e ci uniremo alle iniziative di solidarietà promosse in suo aiuto ed a sua difesa.

Ci dichiariamo inoltre in piena sintonia con le dichiarazioni del sindaco di Albettone, il sig. Joe Formaggio, che abbiamo contattato telefonicamente per manifestargli la piena condivisione per le sue prese di posizione a favore della difesa del territorio e per la sua vicinanza al sig. Stacchio.

Crediamo, infine, che tutte le forze politiche abbiano il dovere di esprimere in maniera chiara ed inequivocabile la propria posizione in ordine a questo fatto di cronaca, che anima il dibattito nell’ opinione pubblica anche a livello nazionale, dichiarandosi vicine al sig. Stacchio e con lui a tutte le persone perbene che difendono la propria comunità, il proprio territorio e la propria famiglia.

Di fronte ad uno Stato che non ci protegge, di fronte ad una legge che è sempre meno sinonimo di giustizia, noi, come cittadini prima ancora che come forza politica, stiamo con Graziano Stacchio. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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