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Raimondo, Filctem, a Colla: "in Aim manca un gruppo dirigente adeguato"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 31 Dicembre 2011 alle 10:49 | 0 commenti

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Giuliano Raimondo, Filctem Cgil Energia  -  “Lettera aperta” All’Amministratore Unico del Gruppo Aim  Paolo Colla

Oggetto: “a proposito di tentativi di esternalizzare attività e della possibilità di reimpiego di risorse umane esistenti nel processo produttivo in AIM SpA e Controllate, nonché della lotta sindacale in essere per stabilizzare i lavoratori addetti alle pulizie e rimessaggio della società AIM Mobilità”

Egregio signore,

premesso che sino ad oggi non si riscontrano grandi risultati da “questa” politica di liberalizzazioni nei servizi pubblici in atto nel Paese, in particolare sul fronte della qualità dei servizi e in parte sulla loro sicurezza, se mi è concesso, rifiuto di credere che quello che sta avvenendo nelle Società AIM Mobilità abbia delle motivazioni credibili.

Uso il termine credibile perché non ne vedo concretamente la necessità, anzi, sempre se mi è concesso, penso che AIM stia tentando di esternalizzare per far cassa, mettendo sul mercato persone utili e impoverendone le rispettive famiglie. (“sul mercato delle pulizie, a causa di una visione meramente commerciale, non solo è aumentato lo sfruttamento delle persone - in particolare donne e mamme - ma a causa della continua riduzione delle ore per le pulizie, in tanti casi risultano puliti molto bene gli uffici e i corridoi ove passano capi; non intendo in AIM anche se quelle mamme addette alle pulizie le vedo sempre di corsa”)

Io credo che AIM SpA e Controllate  

manchino tuttora di:

a)         un reale strumento per le puntuale analisi delle varie “gestioni” e sulle singole voci di costo

b)        un gruppo dirigente “adeguato”, nel senso di possesso delle capacità complete per proporre innovazione anche sotto il profilo della gestione delle persone a disposizione, in quanto l’organizzazione del lavoro è spesso datata e gli obiettivi di risultato…,

mentre, a queste decennali carenze, si tenta di farvi fronte con la “moda” di assunzioni  a tempo determinato e ora di esternalizzare; non c’è di peggio!

Ma “tornando sul pezzo” ossia sui lavoratori addetti alle pulizie e rimessaggio, io non solo non credo alle motivazioni per licenziarli  - ci faccia capire quali sarebbero chiaramente le motivazioni! - ma rifiuto di credere che in AIM SpA e Controllate non vi sia bisogno di quelle risorse eventualmente utilizzate in modo diverso come fanno altri Paesi europei, certamente evoluti sotto il profilo civico. (ripeto: AIM SpA e Controllate si avvalgono continuamente di persone a tempo determinato per tamponare una organizzazione del lavoro “matura”)

 

Certamente AIM SpA e Controllate non eccellono sul fronte di eventuali necessità di riutilizzo perché non vi è la capacità di vincere definitivamente la barriera che contrasta la mobilità interna a causa delle carenze sopra citate le quali fanno il paio con resistenze inaccettabili, alle volte per non essere disturbati. Non mi riferisco a Lei nè agli Amministratori che con Lei nel Gruppo AIM sono presenti da pochi mesi.


Buon Anno 2012 per il Lavoro e per i Beni Comuni

p. FILCTEM-CGIL “ENERGIA”

Giuliano Raimondo

 

Vicenza 31 dicembre 2011


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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