Raimondo: nel Piano industriale si collaudano anche accordi per i 7 lavoratori rimessa Aim
Venerdi 6 Gennaio 2012 alle 12:41 | 0 commenti
Riceviamo da Giuliano Raimondo, Filctem Cgil "energia", e pubblichiamo
Grande soddisfazione per le 2 intese tra le Organizzazioni Sindacali di categoria "trasporti", il Gruppo AIM e la sua controllata AIM Mobilità . Intese che si collocano in una cornice di contesto socio-economico del Paese in grande difficoltà , all'interno del quale la tenuta occupazionale impegna il sindacato in modo inedito, anche per la difesa dei beni comuni rappresentati dai servizi pubblici.
Il risultato è sostanzialmente un passaggio importante come auspicato nella lettera aperta inviata in data 31 dicembre u.s., all'amministratore unico Paolo Colla (il testo anche di seguito)
Ora attendiamo di fare il confronto sul Nuovo Piano Industriale perché è in quel contenitore che si collaudano anche gli impegni degli accordi odierni.
Giuliano Raimondo, Filctem Cgil "energia"
“Lettera aperta†All’Amministratore Unico del Gruppo Aim Paolo Colla
Oggetto: “a proposito di tentativi di esternalizzare attività e della possibilità di reimpiego di risorse umane esistenti nel processo produttivo in AIM SpA e Controllate, nonché della lotta sindacale in essere per stabilizzare i lavoratori addetti alle pulizie e rimessaggio della società AIM Mobilità â€Egregio signore,
premesso che sino ad oggi non si riscontrano grandi risultati da “questa†politica di liberalizzazioni nei servizi pubblici in atto nel Paese, in particolare sul fronte della qualità dei servizi e in parte sulla loro sicurezza, se mi è concesso, rifiuto di credere che quello che sta avvenendo nelle Società AIM Mobilità abbia delle motivazioni credibili.
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Uso il termine credibile perché non ne vedo concretamente la necessità , anzi, sempre se mi è concesso, penso che AIM stia tentando di esternalizzare per far cassa, mettendo sul mercato persone utili e impoverendone le rispettive famiglie. (“sul mercato delle pulizie, a causa di una visione meramente commerciale, non solo è aumentato lo sfruttamento delle persone - in particolare donne e mamme - ma a causa della continua riduzione delle ore per le pulizie, in tanti casi risultano puliti molto bene gli uffici e i corridoi ove passano capi; non intendo in AIM anche se quelle mamme addette alle pulizie le vedo sempre di corsaâ€)
Io credo che AIM SpA e Controllate
manchino tuttora di:
a) un reale strumento per le puntuale analisi delle varie “gestioni†e sulle singole voci di costo
b) un gruppo dirigente “adeguatoâ€, nel senso di possesso delle capacità complete per proporre innovazione anche sotto il profilo della gestione delle persone a disposizione, in quanto l’organizzazione del lavoro è spesso datata e gli obiettivi di risultato…,
mentre, a queste decennali carenze, si tenta di farvi fronte con la “moda†di assunzioni a tempo determinato e ora di esternalizzare; non c’è di peggio!
Ma “tornando sul pezzo†ossia sui lavoratori addetti alle pulizie e rimessaggio, io non solo non credo alle motivazioni per licenziarli - ci faccia capire quali sarebbero chiaramente le motivazioni! - ma rifiuto di credere che in AIM SpA e Controllate non vi sia bisogno di quelle risorse eventualmente utilizzate in modo diverso come fanno altri Paesi europei, certamente evoluti sotto il profilo civico. (ripeto: AIM SpA e Controllate si avvalgono continuamente di persone a tempo determinato per tamponare una organizzazione del lavoro “maturaâ€)
Certamente AIM SpA e Controllate non eccellono sul fronte di eventuali necessità di riutilizzo perché non vi è la capacità di vincere definitivamente la barriera che contrasta la mobilità interna a causa delle carenze sopra citate le quali fanno il paio con resistenze inaccettabili, alle volte per non essere disturbati. Non mi riferisco a Lei nè agli Amministratori che con Lei nel Gruppo AIM sono presenti da pochi mesi.
Buon Anno 2012 per il Lavoro e per i Beni Comuni
p. FILCTEM-CGIL “ENERGIAâ€
Giuliano Raimondo
Vicenza 31 dicembre 2011
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