Quotidiano | Categorie: Ambiente

Raccolta abiti usati, Costabissara al primo posto con oltre 60 mila Kg. Il sindaco Franco: "sono orgogliosa"

Di Comunicati Stampa Lunedi 12 Novembre 2018 alle 20:38 | 0 commenti

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Nel 2017, HUMANA - rende noto un comunicato - ha raccolto sul territorio del Comune di Costabissara (Vicenza) 60.689 chili di abiti, determinando impatti positivi dal punto di vista ambientale, economico e sociale nel sud del mondo. La generosità degli oltre 7 mila cittadini, che hanno raccolto in media 8 chili di abiti usati ciascuno – ben oltre la media nazionale di 2,2 chili per abitante – ha permesso al Comune di Costabissara di essere premiato con l’“HUMANA Eco-Solidarity Award 2018” come primo a livello provinciale.

Grazie agli abiti raccolti, HUMANA ha contribuito a sostenere 17 corsi brevi (di 3 mesi) di formazione tecnica per ragazzi delle comunità residenti in prossimità degli istituti professionali di HUMANA in Mozambico, Zimbabwe o Malawi.

La raccolta abiti di HUMANA a Costabissara ha consentito anche benefici sul fronte ambientale: gli abiti donati in particolare hanno permesso di risparmiare 360 milioni di litri di acqua e di evitare l’emissione di 200 mila chili di anidride carbonica nell’atmosfera.

La premiazione avviene nella speciale cornice dei 20 anni di attività di HUMANA People to People Italia. L’organizzazione umanitaria, che sostiene e realizza progetti di sviluppo nel sud del mondo attraverso la raccolta degli abiti, festeggia i suoi vent’anni di storia e impegno in Italia celebrando la ricorrenza con un road show a bordo di uno storico pulmino Volkswagen T2, icona vintage degli anni Settanta e simbolo del percorso di HUMANA che affonda le sue radici nei viaggi di alcuni studenti e insegnanti, che proprio in quel periodo partivano dal nord Europa per raggiungere paesi del sud del mondo. Viaggi che hanno dato vita a tutta l’attività di cooperazione di HUMANA.

Da ottobre a dicembre il road show farà tappa nelle province in cui HUMANA è presente per festeggiare questo importante traguardo e consegnare gli “HUMANA Eco-Solidarity Award 2018”, riconoscimento rivolto ai Comuni e agli Enti che nel 2017 si sono distinti in termini di raccolta di abiti usati. Un viaggio vero e proprio, nello spirito originario dell’organizzazione, ma con un risvolto nuovo e attuale, quello di stringere sempre più il rapporto con le realtà locali delle Amministrazioni comunali e con i cittadini. Una modalità di partecipazione finalizzata a rafforzare ancor più il legame con il territorio in cui HUMANA è sempre più radicata.

HUMANA festeggia così vent’anni di solidarietà, durante i quali la Onlus ha operato in oltre mille Comuni italiani raccogliendo solidarietà. Nel nostro Paese HUMANA, dal 1998, ha contributo alla raccolta di oltre 245 mila tonnellate di abiti e accessori usati che hanno finanziato per 11 milioni di euro azioni solidali in Africa e Asia, raggiungendo una popolazione di 1,5 milioni di persone.

“In occasione dell’anniversario dei nostri primi 20 anni di attività in Italia abbiamo voluto mantenere un rapporto ancora più solido e ravvicinato con le comunità locali e le realtà pubbliche e aziendali che, grazie al loro costante impegno, hanno reso possibile il miglioramento della qualità di vita di milioni di persone” sostiene Ulla Carina Bolin, Presidente di HUMANA People to People Italia ONLUS.

“Sono particolarmente orgogliosa come Sindaco del Comune di Costabissara dei miei concittadini, sono anni infatti che riusciamo ad aggiudicarci questo premio; risultare inoltre i più virtuosi di tutto il Veneto con una media di 8,2 chili per abitante di abiti donati per i progetti di HUMANA è davvero per noi un dato straordinario” ha aggiunto Maria Cristina Franco, Sindaco di Costabissara.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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