Raccapezziamoci. Tra le primarie del Pd
Sabato 29 Settembre 2012 alle 13:48 | 0 commenti
Riceviamo da Adriano Verlato e pubblichiamo
Ci avviamo alle primarie per il futuro sindaco, lo stesso per il presidente del Consiglio. Come annunciato dal segretario provinciale Ginato, ci saranno anche quelle per i deputati. Non v'è dubbio che ognuno di noi cittadini ha bisogno di vederci chiaro ed io vorrei, per me e altri, affrontare la questione con mente sgombra da qualsiasi pregiudizio.
Prima di tutto diciamo che le primarie, se fatte seriamente, ma questo vale per ogni nostro agire, sono un ottimo metodo per vedere chi ha più seguito per aspirare a certe cariche.
 Il sindaco Variati parteciperà sicuramente, ma chi sarà una vera espressione del Pd? I votanti iscritti e simpatizzanti Pd daranno scontatamente il proprio voto al nostro? E se lui, ci sono le prove, ha, usiamo un eufemismo, avuto poca considerazione del partito durante questa amministrazione, come potrà comportarsi nella prossima che, lui rieletto, sarebbe l'ultima? Non sono interrogativi del tutto oziosi.
A proposito del regolamento per le elezioni, il segretario Peroni si è complimentato con la commissione che vi ha lavorato per il risultato raggiunto. Il giudizio è condivisibile non fosse che, le deroghe per i soliti noti, quanto a mandati, ne hanno alquanto appannata la sostanza. Capitasse mai, nel nostro paese, ci fosse una legge o regolamento senza eccezioni per qualcuno più uguale di altri.
Per le primarie, si è anche letta la possibilità che si candidi un esponente di Sel. Ma cosa centra un altro partito, ancorché alleato, con le primarie del Pd? Lo stesso errore lo si sta compiendo anche nel nazionale . Caso mai , ci fosse una coalizione , prima si fanno quelle per il Pd e poi, eventualmente, quelle con gli altri membri del raggruppamento. Tornando a Variati, se lui fosse organico al Pd, nulla quaestio, ma in tutti questi anni sono innumerevoli le sue dichiarazioni , non solo di indipendenza, che entro certi limiti ci starebbero pure, ma anche di disprezzo verso i partiti. Tutti ricorderanno la sua scelta del movimento " verso nord", in antitesi Pd, ed ora l'endorsement a Renzi che, pur iscritto al Pd , ma in completa antitesi con il segretario pro tempore. E corretto quindi che il partito democratico vicentino non abbia una candidatura più consona al suo sentire, in alternativa alla civica Variati?
Tante sono le cose che possono creare confusione. Fin che c'è tempo, non potremmo cercare di sciogliere i dubbi ed eliminare le opacità ?
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