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Nel vicentino non si trovano donne per il posto da assessore... Vietato agli uomini per le Quote rosa

Di Edoardo Andrein Giovedi 19 Novembre 2015 alle 15:43 | 2 commenti

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L'obbligo per legge di inserire una quota di presenze femminili nelle amministrazioni pubbliche sta creando qualche grattacapo al sindaco di Lugo, piccolo Comune vicentino di 4mila abitanti. Le dimissioni del vicesindaco e assessore Elisa Carollo per impegni personali hanno costretto il primo cittadino Robertino Cappozzo a pubblicare un annuncio di ricerca personale del Comune, dopo che sono arrivati i rifiuti di diverse donne contattate e delle consigliere comunali. 

Impegno che impiegherebbe un paio d'ore al giorno, oltre a quelle per la partecipazione a eventi e manifestazioni eccezionali, serali o nei week end, per un compenso di 236,51 euro, lordi. 
Requisito fondamentale è la conoscenza approfondita del paese di Lugo. 
Oltre, ovviamente, al fatto di dover essere donna secondo le disposizioni in materia di parità di genere per accrescere la presenza femminile nelle istituzioni. 
Uomini, studenti o persone con tempo e passione politica, mettetevela via, non c'è posto per voi. 
Quel posto è per sole donne, o per nessuno. 
Come se tra una donna e nessuno fosse la stessa cosa... 

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Commenti

Inviato Venerdi 20 Novembre 2015 alle 08:49

Dopvrebbero andarci i cittadini capaci, senza distinzione di razza, sesso, relgiione ecc. come prescrive la Costituzione.
Ovvero le caapcità non dipendono dal pisello o dalla farfallina!
Inviato Venerdi 20 Novembre 2015 alle 13:10

Come mai nella SCUOLA ove, l'80% dei docenti è al femminile, non si introducono le quote Azzurre? Perché, non cominciamo a parlare per competenze, capacità, abilità, disponibilità, e infine TITOLI ed Esami e punteggio di Abilitazione? O tutte le categorie devono avere riserve speciali di posti? Oppure facciamo come RENZI che, governa il paese senza essere stato eletto da nessuno! O come un Assessore tecnologico di Vicenza che progetta "senza titoli o abilitazione"? Amen. Quando certe storie finiranno, allora saremo in DEMOCRAZIA: Intanto mala tempora currunt!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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