Questura fa rima con censura? Intanto a Vicenza ...
Lunedi 16 Aprile 2012 alle 20:30 | 0 commenti
Desta stupore, sconcerto e inquietudine il comportamento della questura di Vicenza nei confronti di Diego Neri, cronista de Il Giornale di Vicenza, al quale, almeno secondo il sito del sindacato dei giornalisti veneti, sarebbe stato interdetto senza motivi l’accesso ad un’ala della stessa questura. Bene hanno fatto quindi sindacato e Ordine dei Giornalisti del Veneto a prendere posizione a sostegno del collega: nei cui confronti da parte di chi scrive e della redazione di VicenzaPiù e VicenzaPiu.com va peraltro un eguale attestato di solidarietà .
Il questore Angelo Sanna ha l’obbligo morale prima che giuridico di spiegare una decisione del genere. E i colleghi dovrebbero, tutti insieme, protestare in modo vibrato a sostegno non solo del collega, ma del diritto di cronaca, le cui prerogative stanno scritte nell’articolo 21 della Costituzione e non certo su un ordine di servizio appeso non si bene dove e voluto non si sa bene da quale dipendente di un ente pubblico, pagato peraltro coi soldi della collettività .
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