Ex bocciodromo, basta con le stupidaggini!
Martedi 8 Marzo 2011 alle 23:34 | 0 commenti
Giovani Ferrovieri - La grave provocazione organizzata contro il Bocciodromo, orchestrato dalle organizzazioni giovanili di Pdl, Lega e la Destra, merita particolare attenzione.
Il tentativo di screditare e addossare responsabilità ai gestori dello spazio di via Rossi, sottratto al degrado e recuperato grazie all'impegno di tante persone e, sottolineiamo, senza un euro di finanziamento da parte delle istituzioni, finisce per ritorcersi contro i provocatori presentatisi sabato scorso.
Provocazioni indirizzate, oltre che al Bocciodromo, anche contro gli stessi abitanti di via Rossi, per la cui tutela noi avevamo già chiesto all'amministrazione comunale di prevedere un'ordinanza che vieti il transito ai non residenti, ed in attesa di ciò sabato scorso avevamo provveduto ad esporre cartelli invitando le persone dirette al Bocciodromo a non transitare e parcheggiare in via Rossi, lasciandola libera ai residenti. Quello che da parte nostra era un atto di rispetto nei confronti del quartiere è stato attaccato dai provocatori, segno evidente che a loro, degli abitanti del quartiere, non interessa assolutamente nulla.
Chiariamo una volta per tutte: il Bocciodromo non è un pubblico esercizio, è una sede associativa aperta a coloro i quali condividono le finalità e gli obbiettivi delle associazioni che avevano a suo tempo vinto il bando di gara. L'antirazzismo e la lotta all'esclusione sociale, la solidarietà , l'antifascismo, sono i punti cardinali, oltre che i valori sanciti a livello statutario delle associazioni dell'ex Bocciodromo.
Ovvio quindi che soggetti che propugnano e rivendicano ad ogni occasione la loro vicinanza e contiguità ideologica con il fascismo, con la xenofobia, non sono graditi ed accettati dentro l'ex Bocciodromo.
Non stupisce che i provocatori di sabato scorso abbiano immediatamente trovato sostegno da soggetti come Valerio Sorrentino o da quell'Elena Donazzan che non ha mai fatto mistero della sua appartenenza ideologica. Prova ne sia un lungo elenco di iniziative sponsorizzate dalla stessa Donazzan, spesso portate avanti con i soldi pubblici, di chiaro stampo revisionista e neofascista. Dai libretti scopiazzati vergognosamente dagli stessi individui presentatisi in via Rossi, ai cd musicali ("Europa: il domani appartiene a noi", finanziato dalla Regione Veneto e sponsorizzato politicamente dalla stessa Donazzan) inneggianti al movimento antisemita Guardia di Ferro guidato, nella Romania degli anni '30, da Zelea Codreanu, alla recente scomunica e alla richiesta di messa al bando dalle biblioteche venete di autori a lei poco graditi.
Potremmo continuare ancora, ma già questo è più che sufficiente per inquadrare il personaggio che si qualifica, assieme ai suoi amici alla Sorrentino, come i mandanti morali delle provocazioni contro l'ex Bocciodromo.
Diffidiamo quindi fin d'ora questi figuri, ed i loro baldanzosi giovanotti, a mettere in pratica qualsiasi altra provocazione nei confronti dell'ex Bocciodromo.
Invitiamo invece i nostri concittadini, che si riconoscono nei valori e negli obbiettivi dell'ex Bocciodromo, a partecipare sabato 12 marzo dalle 18 alle 22.30 ad una giornata antirazzista, a favore della solidarietà , in collaborazione con cittadini migranti con cui proseguire nel lavoro di costruzione di una città , e di una società , ricca ed includente, diametralmente opposta a quella propugnata dai vari Sorrentino, Donazzan e compagnia cantante.
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