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Questionario Tav/Tac, Zaltron: costruzione antidemocratica di consenso

Di Edoardo Pepe Mercoledi 29 Luglio 2015 alle 16:44 | 0 commenti

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La consigliera comunale Liliana Zaltron del Movimento 5 Stelle di Vicenza ha presentato un'interrogazione comunale il 13 giugno 2015 come Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle a Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio Comunale sul questionario Tav/Tac inviato alle associazioni. Di seguito pubblichiamo il testo.

INTERROGAZIONE

Premesso che:

    - l’Amministrazione comunale di Vicenza per tramite il Dott. Guarti, con determina dirigenziale n. 1052 PGN. 1155 del 24 Giugno 2015, avente per oggetto: URBANISTICA – MODIFICA E INTEGRAZIONE DELL’INCARICO CONFERITO ALLA SOC. SISTEMA SNC DI VENEZIA (CON DETERMINA DIRIGENZIALE PGN 96433 DEL 1 9/12/2013) ha conferito alla sopracitata società l’incarico di avviare un’indagine per raccogliere opinioni e proposte sull’Alta Capacità a Vicenza;

    - che la medesima società ritiene utile in ragione delle caratteristiche del “progetto Alta Capacità” proporre di utilizzare il metodo Delphy quale metodo di indagine, in quanto: “Il “Metodo Delphy”, con la sua particolare struttura, consente, tramite la somministrazione di questionari, di ottenere non soltanto opinioni singole, ma di sollevare un confronto tra gli esperti selezionati.”

    - che la medesima società ha predisposto ed inviato una lettera ad un gruppo di “esperti selezionati";

    - che nella suddetta lettera si specifica che: “Non si tratta di “partecipazione”, ma di uno strumento finalizzato a raccogliere opinioni e temi verificando la convergenza e le differenze tra i partecipanti scelti come “esperti” e “testimoni” della realtà vicentina. L’obiettivo è quello di raggiungere una soddisfacente “convergenza” di giudizi - o comunque un’adeguata stabilità di valutazioni - relativamente ai nuovi assetti di trasformazione urbana.

    Considerato:

    - che tale consultazione effettuata col “metodo Delphy” non ha nulla di democratico in quanto chiede le opinioni solo a presunti esperti e non alla cittadinanza tutta interessata al progetto

    - che il tutto appare come costruzione antidemocratica di un consenso attorno all’opera faraonica TAV/TAC, per il fatto che tale consenso si sta giorno dopo giorno “sgretolando” per la presa di coscienza della cittadinanza riguardo ad un’opera inutile, devastante e costosissima

    - che tale indagine in questa fase è assolutamente inutile in quanto non si è ancora visto il ben che minimo progetto

    Tutto ciò premesso, la sottoscritta Liliana Zaltron, nella qualità di consigliere comunale, chiede:

    - se la scelta del metodo Delphy è una scelta concordata con i dirigenti comunali oppure se si tratta di una scelta autonoma da parte della ditta incaricata

    - chi ha operato tale scelta all’interno del Comune stesso, nel caso sussista la prima ipotesi;

    - con quale criterio si sono costruite le domande del questionario che in certi casi sono banali ed in altre fuorvianti (si pensi alla domanda 8a) dove le opere idrauliche sono ritenute “inutilmente costose”)

    - con quale criterio si sceglieranno gli esperti (140) ai quali inviare il questionario;

    - il motivo per cui questa pseudo consultazione popolare viene effettuata entro il 7 agosto (per i primi 14 “esperti”), visto che il Sindaco stesso ha più volte dichiarato che ora c’è tempo per discutere

    - l’utilità di avviare questa consultazione in mancanza di un qualsivoglia progetto.

    Si richiede anche risposta scritta.

Leggi tutti gli articoli su: Tav, Tac, Liliana Zaltron

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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