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Amici della Legalità  -  La variante all'ex Statale Pasubio, meglio nota come bretella Ponte Alto Isola Vicentina anche se si fermerà a Maddalene, rovinerà l'ultimo paradiso verde esistente ricco di risorgive e d'insediamenti storici. I comitati contrari sostengono da sempre l'inutilità dell'opera, infatti, per raggiungere le zone industriali di Villaverla, Thiene e Schio sarà sufficiente la già progettata Pedemontana.

Hanno sempre chiesto inoltre di non rovinare ulteriore territorio e di deviare i mezzi pesanti sull'autostrada A31, ma questa soluzione è sempre stata considerata impraticabile, udite udite, a causa dei pedaggi che gli autotrasportatori non vogliono pagare. I camion, quando la regione per un certo periodo si è accollata il suddetto balzello, hanno preferito utilizzare l'autostrada e il disagio dei residenti dell'Albera superato. Ricordiamo che con i 100 milioni di euro previsti per la nuova bretella potremmo pagare i pedaggi autostradali per almeno 150 anni, ma evidentemente ci sono altri interessi che spingono verso la soluzione bretella. Qualche giorno fa l'assessore provinciale Giovanni Maria Forte ha dichiarato che la nuova bretella sarà a pagamento. Si dovrà ricorrere a un project financing perché, a fronte del costo preventivato di 100 milioni di euro, è disponibile solo il finanziamento regionale di 45 milioni. Che l'ex sindaco Forte sia abile nei colpi di mano è risaputo, basta ricordare con che velocità allontanò la strada dal suo comune e in men che non si dica autorizzò edificazioni sui terreni precedentemente soggetti a vincolo stradale. Ora però crediamo stia esagerando. Ma come si costruisce una nuova strada perché gli autotrasportatori non vogliono pagare il pedaggio autostradale e poi si chiede il pedaggio per percorrerla? Forte è forse convinto che gli autotrasportatori diranno sì al pagamento di questo balzello solo per il suo ciuffo alla Sgarbi de noaltri? Ma ci faccia il piacere, cos'è uno scherzo di carnevale fuori tempo? È sicuramente, purtroppo, una presa in giro per i cittadini che vedranno deturpato il loro territorio, quando la soluzione, meno costosa e impattante, è l'utilizzo dell'A31? Bene, se queste sono le conclusioni a cui è arrivato, chiediamo all'esimio Forte di stupirci di nuovo, non travestendosi da Befana, ma accantonando questo progetto e deviando il traffico pensante in autostrada e risolvendo da subito i problemi dell'Albera. Se non lo farà, visto le premesse, temiamo che dietro la questione bretella, che parte da Ponte Alto, ma non arriva a Isola Vicentina, ci siano degli interessi magari inconfessabili.