Quero a Zerbo: "io troppo attivo? Lo considero un complimento"
Mercoledi 8 Dicembre 2010 alle 16:44 | 0 commenti
Matteo Quero, Partito Democratico - Il consigliere provinciale Pd: "Dalla Lega una reazione isterica, che non risponde sui fatti"
La Lega Nord minaccia querele nei confronti del consigliere Quero. E lui risponde con una nota su Facebook, invitando i membri del più diffuso social network a dire cosa pensano della vicenda. Ecco il testo della nota.
"La Lega ha replicato ieri, per bocca del suo capogruppo in consiglio provinciale, alla mia denuncia della scorsa settimana sull'assenteismo dei consiglieri della maggioranza nei lavori delle commissioni riunite sul bilancio. Ad una denuncia di carattere politico, come quella che avevo lanciato, la Lega risponde istericamente: fa l'offesa, minaccia il ricorso alle vie legali. Addirittura, la Lega non trova nulla di meglio che stigmatizzare il mio attivismo. Questo dettaglio in particolare mi fa sorridere: è la prima volta che per giustificare un caso di assenteismo si denuncia l' "eccessivo" impegno altrui. Credo che dovrò considerarlo un complimento. Purtroppo però non riesco a trovare nelle parole di Zerbo nessuna convincente spiegazione del comportamento tenuto dai consiglieri della maggioranza. Mi pare che, anziché rispondere sui fatti, l'abbandono dei lavori delle commissioni da parte della maggioranza, si meni il can per l'aia, come se il problema non fosse quello dei comportamenti (l'assenza dai lavori), ma il fatto che qualcuno ne parli, attirando l'attenzione del pubblico su questo. Mi domando con quali motivazioni i consiglieri della Lega presenteranno una querela nei miei confronti. Forse, considerando la loro allergia alle critiche, pensano di poter invocare il reato di "Lega maestà ". In ogni caso, spero abbiano almeno la decenza di assumere un'iniziativa del genere di persona, anziché investire di questo compito un organo istituzionale come l'avvocatura della Provincia. Da parte mia, voglio rassicurare i consiglieri della maggioranza: io continuerò ad essere un consigliere provinciale attivo e presente, e continuerò a vigilare sul comportamento di chi ha la responsabilità di governare la nostra provincia, in nome del dovere di controllo che spetta a chi è minoranza e della trasparenza che tutti dovremmo garantire ai nostri cittadini".
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