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Quella volta che... la Polizia Penitenziaria si racconta, venerdì al Teatro Comunale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Giugno 2011 alle 17:37 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - È in programma venerdì 24 giugno alle 21, al ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, lo spettacolo letterario e musicale che la polizia penitenziaria di Vicenza, e in particolar modo il direttore Fabrizio Cacciabue, ha fortemente voluto per condividere con i cittadini un momento speciale in cui raccontare gli obiettivi e i percorsi, ma anche le difficoltà e gli entusiasmi, di una missione pedagogica tutt'altro che semplice.

Durante la serata, a ingresso gratuito, verranno letti brani autobiografici, scritti in anni recenti da agenti del corpo della polizia penitenziaria o del disciolto corpo militare degli agenti di custodia. I testi, tratti dalla raccolta che dà pure titolo allo spettacolo, "Quella volta che... La polizia penitenziaria si racconta" curata da Assunta Borzacchiello, sono ispirati a episodi di vita quotidiana, piccole storie che solitamente restano tra le mura delle prigioni e che invece, in questa particolare occasione, prenderanno vita attraverso la voce dell'attore Giovanni Bari e l'accompagnamento musicale di Nicola Infanti al violino.
Uno spettacolo di parole e musica che continuerà con l'esibizione della "Latin Jazz Band" di Tezze sul Brenta diretta dal sassofonista Renzo De Rossi, con un repertorio che spazierà da brani "istituzionaili" a coinvolgenti colonne sonore di film, evergreen, canzoni attuali, di musica leggera, pagine latino-americane, ma anche tratte dalla letteratura classica o dal songbook del jazz.
L'iniziativa, organizzata in collaborazione con l'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, è stata resa possibile anche grazie al contributo di numerosi sponsor: la Banca Popolare di Vicenza, la camera penale vicentina, Iem Impianti srl, Sie Società italiana elettroimpianti, Edilmpianti, Pasqualin Fiori, Studio Integrato, Gimmi Ristorazione, San Bernardo Società cooperativa sociale onlus e la Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto Lego spa.
Per l'occasione gli artisti interverranno gratuitamente e anche La Casa Editrice Laurus Robuffo ha rinunciato, da parte sua, ai diritti d'autore.
All'esterno e all'interno del teatro ci sarà un servizio di rappresentanza della polizia penitenziaria.
Per informazioni: polizia penitenziaria 0444 513790.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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